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La strampalata sfida fra le diverse contrade del comune, istituita nel 1984, è stata vinta anche quest'anno dal capoluogo

Si chiude stasera, con il tradizionale spettacolo pirotecnico, la festa della Madonna delle Carceri di Monte Castello di Vibio, appuntamento che unisce appuntamenti regionali a momenti più profanamente gastronomici e folcloristici. Tra questi ultimi si segnala, per assoluta particolarità, la corsa dei carretti, una delle più strampalate iniziative tra le tante che popolano le sagre del territorio.
Indetto per la prima volta nel 1984, il trofeo vede sfidarsi le contrade comunali. La gara si svolge a “suon di spinte” con i concorrenti che devono muovere a forza dei carretti autocostruiti composta da un telaio rivestito da una “carrozzeria” particolare raffigurante un oggetto reale o allegorico, per dar vita alla quale è ammesso il ricorso ai materiali più idonei per leggerezza e aerodinamicità. I mezzi, le cui misure minimi di ingombro devono essere pari a 170 centimetri di lunghezze e 70 di larghezza, vengono guidati da piloti ai quali si richiede una non comune abilità, sia per infilarsi nell’abitacolo che per districarsi tra gli stretti e tortuosi vicoli montecastellesi.
Start davanti alle scuole elementari, con il circuito che si addentra poi nei meandri del paese, dove sono previsti due cambi al volo dei “motori” (cioè degli spingitori). La gara vera e propria è preceduta dalle prove ufficiali che determinano l’ordine di partenza, con al via un carretto alla volta per evidente motivi di sicurezza e di… salvaguardia dell’architettura medievale! La sfida si consuma quindi a colpi di secondi, con le squadre che già nei giorni precedenti studiano con attenzione il percorso e le caratteristiche degli avversari, non trascurando neppure la coreografia che accompagna la sfilata e che coinvolge ed appassiona tutta la comunità montecastellese.
La gara, svoltasi domenica 1 luglio, ha visto sopravanzare ancora una volta la squadra del centro storico. Nell’albo d’oro delle edizioni disputate potra il 1984 e il 1989 figurano i nomi delle contrade di Monte Castello nuovo (tre vittorie), del centro storico e del Doglio (un’affermazione a testa). Da quando l’iniziativa è stata ripresa, nel 2005, è stato sempre il capoluogo ad aver fatto incetta del trofeo.

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