Non è ancora il “governo ombra” suggerito in un recente intervento ospitato sempre su questo sito, ma la sensazione è che il raggruppamento di centrosinistra Ulivo-Sdi-Repubblicani (per poter considerare lo schieramento unitario manca ancora la firma di Rifondazione comunista) abbia iniziato a dar corso a qualcosa di simile. Lo avvalora la puntualità e organicità con cui arrivano le prese di posizione in risposta alle uscite pubbliche del sindaco Ruggiano e, anche, la presa di coscienza da parte della coalizione che è iniziata una nuova fase, che non può avere una continuità con la precedente e che non sarà necessariamente breve, come attesta la numerazione con la quale vengono contraddistinti i comunicati. Quello che pubblichiamo (anche se messo così richiama sinistramente quelli emessi negli anni di piombo dalle Brigate Rosse) è il “numero 2” ed è riferito al bilancio comunale, argomento che probabilmente sarà uno dei più duri terreni di scontro fra Amministrazione e centrosinistra.
“In questi giorni è stato pubblicato – si legge nella nota – il grido di allarme del sindaco Ruggiano sui presunti buchi nel bilancio del Comune di Todi. A questo vorremmo rispondere dicendo che:
1. sembra molto strano, anche per chi non è esperto di bilanci, sentir parlare di buchi nel bilancio comunale, proprio nel momento in cui ad uno dei prossimi Consigli Comunali si dovrà discutere della destinazione di un avanzo di amministrazione di 500 mila euro (l’avanzo è quanto è rimasto in attivo dell’ultimo esercizio di amministrazione rendicontato e chiuso). Anzi, a questo proposito, vorremmo sapere da subito quali destinazioni intenderanno dare il sindaco e la Giunta a questo mezzo milione di euro che avranno a disposizione.
2. I servizi, per norma e regola, sono stati sempre affidati attraverso gare pubbliche, come dimostrano gli atti, per cui non si capisce quale novità intende applicare la nuova Giunta a tali forme di affidamento dei servizi, dal momento che tutti i Comuni d’Italia sono obbligati dalla legge a seguire la gara pubblica. Soltanto per i servizi sociali le gare sono circoscritte ad alcuni soggetti che hanno titolo specifico a parteciparvi, ma anche questo è un obbligo di legge a cui tutti sono obbligati ad ottemperare.
3. Per quanto concerne poi il paventato buco di bilancio alla voce iniziative culturali, esse sono state sempre finanziate in sede di assestamento di bilancio e si sono così finanziate associazioni culturali, spettacoli, iniziative e manifestazioni. Tra le altre cose la passata Amministrazione ha sempre cercato e trovato sponsorizzazioni di privati per finanziare le attività culturali e gli spettacoli cittadini. La nota di colore che si può aggiungere a tutto questo è che queste destinazioni dell’avanzo in fase di assestamento per la cultura, nel passato è stato sempre eccepito dall’attuale sindaco quando era capogruppo dell’opposizione. Anche questa volta – conclude il comunicato dell’Ulivo-Sdi-Repubblicani – prendiamo atto del cambiamento di atteggiamento che c’è stato e ne siamo particolarmente contenti per la città di Todi e per la cultura in genere”.