Il 2008 si presenta difficle per l’Università degli studi di Perugia che nell’anno corrente prevede di dare fondo a tutte le riserve per mantenere il pareggio di bilancio nonostante che le entrate correnti siano insufficienti a coprire quelle dell’esercizio. La presa di posizione del Consiglio di Amministrazione è giunta dopo la discussione e l’approvazione del bilancio consuntivo e dei documenti ad esso allegati. Da questa è emerso che l’esercizio finanziario 2006 si è chiuso con un avanzo di amministrazione pari 11 milioni e 583 mila euro che però risulta integralmente utilizzato, quale avanzo presunto, già in sede di approvazione del bilancio preventivo 2007, per il conseguimento del pareggio.
Secondo l’Ateneo tale risultanza contabile ha risentito fortemente delle contrazioni registratesi in questi ultimi anni sulle entrate, in particolare legate ai minori finanziamenti assegnati dal Ministero. A fronte di spese «fisiologicamente» in crescita, che nonostante tutto – è stato sottolineato ancora nella nota – sono state efficacemente «tenute sotto controllo».
- Redazione
- 12 Luglio 2007
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