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Il consigliere regionale Fiammetta Modena ritiene che l'amministratore abbia tenuto un comportamento non corretto in merito ad un corso di formazione

L’amministratore straordinario delle Ferrovia Centrale Umbra, secondo una interpellanza presentata in Consiglio Regionale dell’Umbria da Fiammetta Modena, capogruppo di FI, avrebbe dichiarato il falso in merito ad un corso di formazione. La medesima interpellante ha concluso il suo documento denunciando la “gestione allegra di una delle maggiori società regionali.”
Questa la ricostruzione dei fatti secondo l’interrogante:
In data 20/12/2006 la FCU ha informato che nel mese di febbraio 2007 si sarebbe tenuto un
corso per la formazione di capostazione. Nel bando veniva dichiarato che il corso non perseguiva finalità occupazionali immediate (scadenza 05/01/2007). In data 02/04/2007 è iniziato il corso, per 10 persone esterne ed 1 uditore, sempre esterno, che è terminato il 29/06/2007. In data 04/07/2007 sono assunti 6 partecipanti al corso con qualifica “operatore di movimento e gestione” a tempo determinato al fine di conseguire l’abilitazione al servizio.
In base a questa ricostruzione la consigliera Modena ritiene che “l’Amministratore straordinario con nota prot. 2733/P ha affermato palesemente il falso dichiarando che “il corso di formazione non è ad alcun titolo retribuito“. Infatti i 6 partecipanti sono stati assunti subito in palese violazione del bando e in netto contrasto con quanto detto dall’amministratore straordinario. Nella nota del 30/03/2007prot. 2733 l’Amministratore Unico garantiva infatti anche che il “bando di selezione è finalizzato alla formazione, si parlerà di occupazione e avviamento al lavoro solo qualora le condizioni o le necessità legate alla produzione lo richiedano”. Se si fosse trattato di personale interno non ci sarebbe stato invece aggravio economico.

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