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In tutta l'Unione le irregolarità sono state in un anno ben 12 mila; i tempi con i quali viene fatto rapporto alla Commissione sono lunghi

Nel corso del 2006 gli Stati membri Ue hanno notificato all’ufficio europeo anti-frode 12.000 irregolarità, di queste 1.221 sono state riscontrate in Italia.
Nel rapporto si fa notare che il lasso di tempo che intercorre tra quando un’irregolarità viene scoperta e il momento in cui viene fatto rapporto alla Commissione è in media di 3,2 anni. Ma il gap si amplia fino a 3,8 per l’Italia e ad oltre 4 anni in Grecia, Germania e Austria.
Soddisfatta la Commissione europea del rapporto stabilito con i servizi anti-frode italiani nel corso del 2006: «Guardia di finanza, Agenzia delle dogane e Carabinieri hanno continuato a fornire una preziosa collaborazione nella lotta alla frode ai danni del bilancio comunitario. Resta tuttavia prioritario l’obiettivo di accelerare e  migliorare la segnalazione delle irregolarità».

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