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Il rapporto dell'osservatorio regionale evidenzia che nel territorio di Todi-Marsciano il flusso turistico è stato nel 2006 pari solo al 3,5% circa di quello totale dell'Umbria

Nel comprensorio turistico del tuderte nei primi cinque mesi del 2007 si sono registrate negli esercizi alberghieri 11.171 arrivi e 21.053 giornate di presenza di italiani. Per gli stranieri 3.129 e 8.454 sono arrivi e giornate di presenza. Negli esercizi extra alberghieri i dati sono 9.840 arrivi e 26.796 giornate di presenza di italiani; 1.476 arrivi e 6.916 di stranieri. Complessivamente 25.616 arrivi e 63.219 presenze.
Nel corso dei primi 5 mesi 2007 l’affluenza dei turisti nella nostra regione ha fatto registrare un saldo positivo, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del +4% negli arrivi e del +4,7% nelle presenze. Percentuali positive in ciascuno dei singoli mesi 2007, con l’affluenza maggiore, rispetto al 2006, registrata nel mese di marzo (+14,8% arrivi e +13,1% presenze).
Nel comprensorio Tuderte, che raggruppa i comuni di Collazzone, Fratta todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio e Todi, in cui risiede il 5,2% dei residenti umbri al 1 gennaio 2006, rispetto al 1996, nel 2006 si è registrato un incremento di arrivi e presenze, rispettivamente,del +54,5% e del +95,4% e si è passati da 47.441 arrivi e 113.011 presenze del 1996 a 73.297 arrivi e 220.862 presenze nel 2006.
La permanenza media è aumentata in totale del +25,4%; negli esercizi alberghieri è complessivamente aumentata del +22,9%, mentre negli esercizi extralberghieri è complessivamente diminuita del -13,9%. Sono notevolmente cambiatele preferenze dei turisti in merito alla scelta della tipologia ricettiva presso cui soggiornare, con una variazione negativa nella scelta dell’alberghiero pari al -35,6% e una variazione positiva dell’extralberghiero del +93,5%.
L’offerta turistica è sensibilmente aumentata (+220% esercizi, +189% letti), con un incremento più contenuto nell’alberghiero (+27,8% esercizi, +45,7% letti) rispetto a quello registrato nell’extralberghiero (+302,4% esercizi,+405,7% letti). L’indice di utilizzo medio delle tipologie e categorie alberghiere è diminuito del -9,3%, quello delle tipologie extralberghiere del -29,6%, per una variazione negativa complessiva pari al -30,9%.
Rispetto al 2005, nel 2006 si è avuto un incremento di presenze del +9,5%, di cui l’11,7% di turisti italiani e +5,6% di turisti stranieri. La permanenza media, che si attesta in totale intorno ai 3 giorni, con 2,6 giorni negli alberghi e 3,5 negli esercizi complementari, ha registrato un incremento nelle strutture alberghiere del +1,6% e una diminuzione in quelle complementari del -2,8.
La distribuzione nelle diverse tipologie e categorie ricettive ha registrato una diminuzione complessiva dei turisti sia italiani che stranieri nelle strutture alberghiere del -2,7% e in quelle complementari un aumento complessivo del +2,5%; il 46,6% di turisti ha scelto strutture alberghiere e il 53,4% ha preferito quelle extralberghiere.
Per quanto riguarda l’offerta turistica, si è avuto un aumento nel settore alberghiero (+4,5% esercizi, +2,3% letti) e un aumento nell’extralberghiero (+13,4% esercizi, +11,2% letti). Si è registrato un incremento nell’indice di utilizzo medio delle tipologie e categorie ricettive del +2,9%, di
cui il +5,6% relativo alle strutture alberghiere e il +3,0% a quelle complementari
.
Nel 2006 il comprensorio Tuderte ha registrato il 3,4% degli arrivi e il 3,6% delle presenze
turistiche regionali. La stagionalità dei flussi turistici rispecchia quella regionale e vede
agosto quale mese di maggiore affluenza. Per quanto riguarda la provenienza dei turisti, le principali correnti straniere sono quelle provenienti da Germania, USA, Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito e Francia; mentre quelle italiane sono Lazio, Lombardia, Campania, Veneto, Umbria e Puglia.

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