Mario Epifani, l’incontenibile consigliere comunale di Todi eletto nelle liste di Fiamma Tricolore, ha attivato un suo blog (http://marioepifani.splinder.com/). Nonostante un’età non più giovanissima, infatti, Epifani si sta rilevando uno dei più convinti utilizzatori del web, come ha dimostrato animando assiduamente durante la campagna elettorale la sezione commenti de “iltamtam”.
Lo sbarco personale sul web è motivato dalla volontà di avvicinarsi ai tuderti ma, probabilmente, anche una necessità per uscire dall’angolo e dall’isolamento politico nel quale il suo stesso partito, il centrodestra cittadino e l’Amministrazione comunale hanno finito per “rinchiuderlo”. C’è addirittura chi prospetta una sua possibile esplusione da Fiamma Tricolore, ipotesi che per il momento non trova conferma (e intorno alla quale potrebbe accendersi una nuova battaglia).
“Con questo blog – scrive Epifani – intendo aprire un contatto con la cittadinanza che possa permettermi di espletare al meglio le mie funzioni di consigliere comunale. Per il mio impegno politico, credo che mi conosciate un po’ tutti e, seppur io sia ormai noto per le particolarità caratteriali che posseggo, mi si darà atto della mia dedizione alla città e della mia coerenza ed onestà politica. Accetterò, ma non in maniera anonima, qualsiasi intervento, sia esso critico sia propositivo sul mio operato e sui problemi che investono la vita pubblica della nostra Todi”.
Nessun accenno da parte di Epifani alla polemica che lo ha visto protagonista sia nei confronti del suo partito che verso il sindaco Ruggiano sulla questione del Todi Festivl. Dal suo blog arriva comunque una conferma che non intende ritirarsi a vita privata: “Ho avuto un mandato elettorale che m’impegna ad esprimere al meglio la mia condotta di amministratore.. Cerco il coinvolgimento dei cittadini, perché sono convinto che il confronto delle idee possa portare vantaggi per un ottimale svolgimento del mio ruolo”. Epifani chiude sollecitando interventi e garantendo “la solita integrità e schiettezza politica”.
