Adesso non hanno più pace nemmeno i “santi”: secondo gli astronomi la notte di San Lorenzo si è “spostata” al 12 agosto.
“Il fenomeno delle stelle cadenti è legato al passaggio del nostro pianeta in una zona ricca di polveri piccolissime – ha spiegato Angioletta Coradini, direttrice dell’INAF-Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario di Roma – queste polveri per effetto della radiazione solare migrano, e questo determina uno spostamento anche del periodo di ‘picco’ degli avvistamenti di stelle”.
Quest’anno anche la luna darà una mano, e si ‘spegnerà’ per l’occasione. Secondo i calcoli dell’Unione Astrofili Italiani, il massimo di attività sarà nella mattina del 13, quindi invisibile da noi, ma anche la notte precedente dovrebbe essere propizia, complice la luna nuova, quindi completamente oscura.
- Redazione
- 9 Agosto 2007
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