Nei giorni scorsi Collevalenza è stata tappa di uno degli incontri con le frazioni promossi dalla nuova Amministrazione comunale di Todi, incontro che è avvenuto alla presenza degli assessori Bertini e Serafini.
Maria Rita Bosi, collevalenzese doc, ha ritenuto opportuno inviare un proprio personale resoconto dell’assemblea pubblica, riassumendo gli argomenti trattati in dieci punti, ciascuno dei quali commentato dalle proprie osservazioni. La Bosi, come lei stessa correttamente tiene a precisare nella premessa al suo intervento, è stata candidata come indipendente nella lista dell’Ulivo alle ultime elezioni.
Schierata o meno, il suo contributo appare meritevole di pubblicazione, perchè come sempre lei stessa scrive “la dialettica politica di questi ultimi giorni risulta sterile e non produce benefici alla cittadinanza tuderte che si aspetta invece un confronto tra le forze politiche su necessità concrete”.
Di seguito la “cronaca commentata” di Maria Rita Bosi.
1. Rivitalizzazione delle frazioni con manifestazioni aventi lo scopo di aggregazione. L’assessore Bertini ha comunicato che si stanno promuovendo due grandi eventi, “Campanile Sera” con spettacoli in quattro località del territorio (Collevalenza, Ponte Rio, Pantalla, Ponte Naia) e la “Gara gastronomica” riservata alle sole cuoche donne da svolgersi in piazza del Popolo. Entrambe le manifestazioni avranno un presentatore di fama nazionale.
Osservazioni personali. E’ un buon proposito risvegliare le comunità delle frazioni con manifestazioni di carattere aggregativo. Mi sembra singolare che la gara gastronomica sia riservata alle sole cuoche donne: non vorrei che il ruolo della donna per questa Amministrazione fosse limitato alla cucina. Inoltre ritengo ia superflua la presenza di un presentatore di fama nazionale che non parteciperà gratuitamente.
2. Mancanza attuale di fondi per interventi pubblici nelle frazioni. Non è possibile attualmente risolvere i problemi delle frazioni se non limitarsi a qualche intervento accessorio come il posizionamento di punti luce, panchine e scorrimano, dato che non sussiste la copertura finanziaria per altre opere.
Osservazioni personali. Se la situazione finanziaria è questa, aspettaremo tempi migliori. Ma ancora ricordo che quando le passate Amministrazioni riferivano le stesse parole, in alcuni cittadini che oggi appoggiano l’attuale esecutivo comunale non c’era così tanta comprensione, sbuffavano e reclamavano servizi e infrastrutture pubbliche: come la pensano ora questi cittadini? E comunque, se non ci sono fondi, l’avanzo di € 562.000 della precedente Amministrazione come è stato investito?
3. Lavori futuri previsti per la frazione di Collevalenza. Sono: • la sistemazione del cosiddetto “Buco” (zona verde di accesso al vecchio paese di Collevalenza); • il contributo alla parrocchia per la risistemazione del campo sportivo (€ 50.000 in due stralci a metà lavori e fine lavori).
Osservazioni personali. Nulla di nuovo, in quanto questi interventi erano già previsti dalla precedente Amministrazione. Sono felice che siano stati confermati e mi aspetto qualcosa di nuovo da questa Giunta.
4. Interventi sulla viabilità. • A Collevalenza i semafori “intelligenti” hanno risolto parzialmente il problema in quanto gli automobilisti non rispettano molto il rosso semaforico. • Verranno inseriti sulla sede stradale dei dissuasori (dossi 3-5-7 cm) al fine di rallentare la velocità degli automobilisti sui tratti Collevalenza–Rosceto (prima del cimitero urbano) e Collevalenza–Chioano (nei pressi di Chioano). In merito a questo, un abitante del paese è intervenuto dicendo che forse sarebbe meglio la presenza anche saltuaria di qualche vigile (anche senza autovelox), piuttosto che usare quegli orrendi “saltacani” (dossi per chi non lo sapesse) che danneggiano i veicoli. • Non sussiste una copertura finanziaria per interventi di rilievo (come detto in precedenza), comunque la strada Collevalenza–Chioano e Chioano–Todi andrebbe risistemata in quanto, a detta degli assessori presenti, il manto stradale è stato realizzato con spessori esigui. • L’assessore ai lavori pubblici Serafini ha sottolineato che allo stato attuale il 30% delle strade comunali risulta non asfaltato pertanto le nuove opere hanno la priorità sugli interventi di manutenzione straordinaria.
Osservazioni personali. Nulla da eccepire sulla viabilità, automobilisti che non rispettano il rosso,
dissuasori da posizionare dove risultino strettamente necessari (senza cioè creare intralcio a mezzi di soccorso, agricoli e camioncini di vario genere). C’è da rilevare che le passate Amministrazioni hanno svolto un buon lavoro nella bitumatura delle strade e non risulta un dato oggettivo quello riferito dall’assessore Serafini che cita il 30% di strade comunali bianche. Va ricordato, inoltre, che il tratto stradale Collevalenza-Chioano-Todi per lunghi anni è restato non asfaltato e si deve proprio alla precedente Amministrazione la sua depolverizzazione. Se in alcuni tratti sussistono problemi di rottura del tappetino stradale, ciò è da imputare al transito di mezzi pesanti e al parziale dissesto idrogeologico e non alla sua cattiva realizzazione. Adesso andrebbe fatta una manutenzione adeguata e spero che la nuova Amministrazione sappia gestire questi problemi.
5. Scuole di Collevalenza. L’assessore Serafini ha riferito che sono stati effettuati dei lavori in economia per la messa in sicurezza di alcuni impianti all’interno del presidio scolastico di Collevalenza, in quanto lo stesso risultava in condizioni non a norma. Questa lavorazione, eseguita non da un’impresa esterna ma dal personale del Comune, ha permesso il risparmio di circa 17.000 euro.
Osservazioni personali. I lavori svolti hanno riguardato l’automazione di un cancello esistente, la
tinteggiatura interna e la sostituzione di qualche accessorio elettrico. Tali lavori non possono essere definiti come interventi di messa a norma che in realtà sono già stati eseguiti dalle precedenti Amministrazioni (rifacimento di impianti elettrico, termico, idro-sanitario, antincendio e consolidamento della struttura dell’edificio), con copertura finanziaria che è stata dell’ordine di centinaia di migliaia di euro.
6. Cimitero di Collevalenza. Non presenta problemi in quanto si stanno ultimando nella chiesa i lavori di ristrutturazione e verranno effettuati degli interventi accessori quali spostamenti di punti luce o punti di approvvigionamento idrico.
Osservazioni personali. Come riferitoci dall’assessore Serafini il cimitero di Collevalenza sta in buone condizioni e l’intervento di ristrutturazione della chiesa interna era già iniziato e finanziato dalla precedente Amministrazione.
7. Fognature acque bianche e nere del centro storico di Collevalenza. Alcuni presenti hanno sollevato il problema che l’assenza di scarichi di acque bianche nel paese vecchio, con eventi meteorologici particolarmente piovosi, produce l’allagamento di alcuni fondi, mentre in assenza di piogge il mal funzionamento delle fognature delle acque nere provoca un ritorno di cattivi odori all’interno degli ambienti residenziali. A tal quesito gli assessori comunali presenti non hanno dato alcuna risposta.
Osservazioni personali. L’intervento di realizzazione di nuove fognature di acque bianche e nere all’interno del paese di Collevalenza è una lavorazione urgente che dovrebbe prevedere anche l’intera ripavimentazione della piazza e dei vicoli. Il costo di questa opera onerosa spiega la perplessità dimostrata dagli assessori presenti, ma ciò non toglie che è una necessità da affrontare.
8. Attrezzatura obsoleta Comunale. • L’assessore Serafini è intervenuto evidenziando il problema che gli operai comunali dispongono di attrezzature datate e non perfettamente funzionanti (macchine anche del 1985). Spronati, però, dalla nuova Amministrazione riescono a realizzare (solo ora) le manutenzioni ordinarie come sfalci di erba e cose del genere. • Anche il parco macchine degli autoveicoli è datato ed è di questi giorni la notizia della risistemazione della testata di una Fiat Panda (modello vecchio) con un costo di euro 2000. Per ovviare alle spese di manutenzione è stato deciso di noleggiare alcuni veicoli invece di acquistarli e anche se è stato sottolineato che sarà un intervento dispendioso, si avranno sempre dei veicoli funzionanti a disposizione.
Osservazioni personali. Sicuramente i mezzi comunali sono datati, ma anche molte efficienti aziende private hanno attrezzature vecchie come quelle comunali. Tutto sta nell’adeguarsi e nella buona volontà degli operai. Mi sembra sia molto difficile che fino ad oggi gli operai comunali abbiano fatto poco e si siano “risvegliati” solo adesso. Se ciò è vero, ben venga l’avvicendamento politico, ne avremmo guadagnato tutti in efficienza. Per quanto riguarda il noleggio di autoveicoli, attenzione all’elevato costo, non sempre questi servizi sono convenienti per tutte le aziende/enti. La notizia della sostituzione della testata della Panda con € 2000 spesi, si commenta da sola: se si spende più del valore dell’automezzo… c’è qualcosa in questa scelta che non va.
9. Presenza di vigili urbani nelle frazioni. Per una presenza maggiore dei vigili urbani nelle frazioni sono stati acquistati due scooteroni da aggiungere all’unico autoveicolo a disposizione.
Osservazioni personali. Gli scooteroni sono un mezzo pratico da utilizzare nelle belle stagioni, per
l’inverno sarebbe stato meglio qualche altro veicolo, perché in questo modo risulta difficile per i nostri vigili raggiungere le frazioni.
10. Distribuzione kit risparmio energetico. Alla fine dell’incontro sono stati distribuiti i kit del risparmio energetico. L’assessore Bertini ha riferito dei problemi avuti con i magazzini pieni di 14.000 kit e nella loro distribuzione ai cittadini che doveva essere ultimata entro il 31 luglio (la data di scadenza è stata posticipata al 30 settembre) e chi non l’avesse già ritirato può farlo presso i magazzini comunali.
Osservazioni personali. Ho solo da osservare che questi kit invece di essere distribuiti dai neo-efficienti operai comunali siano stati dati da volontari.
Conclusioni. L’intervento degli assessori presenti è stato sicuramente utile per discutere i problemi della nostra frazione. Cio che si è sentito troppo spesso è che non ci sono fondi in quanto le casse comunali sono vuote. D’altra parte è anche vero che ormai noi Collevalenzesi siamo abituati a questo linguaggio che è simile a quello utilizzato dalle precedenti Amministrazioni. L’unica differenza è che chi attualmente ci governa prima lo criticava, oggi lo adotta.
C’è da aggiungere che pure in passato i finanziamenti per le opere pubbliche erano limitati; nonostante ciò sono stati eseguiti diversi interventi anche di entità rilevante. Mi auguro che l’attuale Amministrazione sappia fare altrettanto e noi cittadini resteremo vigili”.