I vini rossi ed il trebbiano prodotti dalla vendemmia 2007 beneficieranno in modo particolare dall’andamento climatico di questa stagione. La quantità sarà scarsa ma per la qualità potrebbe essere quella di un’annata straordinaria.
Ma non in tutti i casi la qualità è garantita perché molto dipende dal tipo di terreno, ove la vite è coltivata e dalla mano del viticoltore.
La stagione, per come è stata fino ad oggi, ha favorito le viti coltivate su terreni argillosi e compatti ed ha penalizzato altre, quelle su terreni ghiaiosi e sabbiosi. Sarà premiato anche chi ha saputo ben condurre bene l’ultima parte della maturazione, limitando al massimo l’evaporazione del terreno, regolando a dovere l’apparato fogliare ed effettuando lo sfoltimento dei grappoli in eccesso.
Questo panorama potrebbe mutare repentinamente se le condizioni climatiche dovessero subire una drastica inversione per quanto riguarda la piovosità.
Una eventuale pioggia consistente e duratura in questa fase diluirebbe troppo le sostanze contenute nell’uva ed esporrebbe i grappoli al rischio d’aggressione da parte delle muffe.
- Redazione
- 30 Agosto 2007
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