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"L'Espresso" e "Altroconsumo" avevano avanzato critiche sui reali benefici delle produzioni

L’associazione umbra degli agricoltori biologici è partita subito al contrattacco nei confronti di quanto ha scritto l’Espresso sul biologico, riportando uno studio di Altroconsumo che ne mette in discussione i benefici sulla salute.
Per Vincenzo Vizioli, presidente dell’Aiab Umbria e della Fondazione italiana per la ricerca in agricoltura biologica e biodinamica: “pare ci si dimentichi di dire intanto che i prodotti biologici sono sani e buoni anche per l’ambiente, perché non scaricano sulla collettività i problemi della produzione. Non mi pare poco, visto che ad esempio il biologico consuma molta meno acqua e non usando nitrati neppure inquina la falda acquifera. Poi vorrei sapere perché vengono bypassate ricerche come quelle dell’Inram, l´Istituto nazionale per la ricerca sugli alimenti che più volte hanno messo in evidenza che nei prodotti biologici ci sono più antiossidanti naturali”.
”Tutto si può far meglio – ha detto Vizioli – e non nascondo che il biologico abbia ancora dei problemi da risolvere. Primo di questi il fatto che in Italia non esiste una scuola. L’Università mette il biologico in disparte, non si fa ricerca. Ed è per questo che l’Aiab ha messo in piedi la fondazione per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica”.
Poi c’è la questione dei prezzi alti ed anche su questo c’è molto da lavorare, in particolare sulla filiera che deve essere corta. Ora invece ha troppi passaggi ed è anche per tale motivo che il costo di questi prodotti aumenta. Tant’è che dove si fanno i gruppi d’acquisto i prezzi sono competitivi. E questo senza ricorrere ad importazioni da altri paesi europei.

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