Restano ancora affidati temporaneamente ad una casa-famiglia i due figli di Roberto Spaccino, arrestato con l’accusa di avere ucciso a Compignano di Marsciano la moglie Barbara Cicioni, incinta all’ottavo mese, il 25 maggio scorso.
Lo ha deciso il Tribunale dei minori di Perugia che ha così respinto la richiesta della nonna materna di avere con sè i bambini, di quattro e otto anni. I giudici hanno stabilito che i figli della coppia restino nella casa-famiglia sul Trasimeno almeno fino all’incidente probatorio davanti al gip di Perugia nel quale dovranno testimoniare, se un esperto stabilirà che sono in grado di farlo, nell’ambito dell’inchiesta a carico del padre.
Il 18 settembre è in programma l’udienza davanti al gip nella quale la psichiatra incaricata dallo stesso giudice dovrà dire se i bambini siano in grado di testimoniare.
- Redazione
- 2 Settembre 2007
Condividi su facebook
Condividi su twitter