E’ quasi tradizione che la riapertura delle scuole coincida con nuovi e vecchi problemi. Accade ovviamente anche a Todi, dove Valerio Natili della Fisascat Cisl segnala come “i plessi scolastici cittadini, che fino allo scorso anno potevano contare sulla vigilanza degli alunni da parte del personale pubblico e di quello privato, quest’anno non sono ancora stati dotati adeguatamente del personale addetto alla sorveglianza“. Questo perchè, “scaduta la convenzione per la gestione del servizio di pulizia e di vigilanza, la nuova gara ha drasticamente ridotto, per non dire totalmente eliminato, le ore previste per la vigilanza“.
La questione viene sollevata solo adesso, a ridosso della riapertura della stagione didattica, poichè “in un primo momento si era pensato che le ore di vigilanza non assegnate alla cooperativa che si è aggiudicata il servizio – spiega Natili – fossero state rimesse a disposizione del personale pubblico, mentre da una verifica effettuata dalla nostra organizzazione è risultato che nessuno ha previsto di sostituire gli addetti alla vigilanza forniti dalla cooperativa con altro personale“.
Due, secondo il sindacato, gli ordini del problema: uno occupazionale e l’altro legato al servizio.”A chi spetterà effettuare la vigilanza? Chi seguirà gli alunni che frequentano le scuole elementari e materne? Il problema – sottolinea la Cisl – ci sembra piuttosto rilevante, ancora di più se si pensa all’età dei bambini: per questo ci sembra necessario che ci si adoperi per garantire ai genitori la tranquillità e agli operatori del settore le condizioni migliori per poter svolgere il loro dovere”.
Relativamente al personale impegnato, la Cisl fa presente che fino a giugno la cooperativa svolgeva il servizio di vigilanza con sei operatrici a tempo pieno ed altre sei lavoratrici part time per fare le pulizie, mentre il nuovo appalto prevede soltanto la possibilità di riassorbire le dodici operatrici per circa tre ore di lavoro al giorno. Si chiede il sindacato: “Spetterà alla scuola sostituire il personale mancante? Sarà ampliata alla cooperativa la convenzione?”.
Sempre in tema di scuole e di disagi annunciati, si registra anche un’interrogazione dei consiglieri comunali Mauro Isacco, Romina Perni, Pierluigi Contessa e Rita Petrazzoli in merito alla situazione in cui verte il parcheggio antistante la scuola media ‘Cocchi’ e al “grande disagio e pericolo per l’incolumità degli accompagnatori e dei bambini che utilizzano il sopraccitato plesso scolastico e la scuola elementare di Porta Fratta”. I quattro consiglieri del centrosinistra chiedono “come mai i lavori non siano ancora conclusi e come l’Amministrazione intende intervenire per garantire e facilitare l’accesso ai predetti plessi scolastici”.
- Redazione
- 7 Settembre 2007
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