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La soddisfazione della presidente della Giunta dell'Umbria Maria Rita Lorenzetti e la delusione del comitato promotore

Il Comitato referendario umbro è uscito sconfitto presso il Tribunale di Perugia. Respinto, infatti, il ricorso con il quale era stato chiesto di confermare il referendum popolare relativo alle indennità dei consiglieri regionali.
Soddisfatta della decisione la presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti  la quale però conferma che “non da ora, siamo convinti della necessità di dare il nostro personale contributo per la diminuzione dei costi della politica. Tant’è che le indennità in Umbria – ha proseguito Lorenzetti – sono le più basse in Italia. È da sottolineare, inoltre, l’importanza della decisione del Tribunale, soprattutto quando afferma che appare ‘del tutto infondato, oltre che generico’ il rischio che le operazioni di voto referendarie non possano mai svolgersi – come paventato dal Comitato – per la concomitanza di future tornate elettorali. Ogni rinvio da me adottato del referendum in oggetto – conclude la presidente – è avvenuto sempre sulla base di un rigoroso rispetto della legge”.

Secondo il Comitato referendario umbro, il tribunale in realtà “non ha accolto la richiesta d’urgenza ed ha rinviato nel merito la valutazione sullo svolgimento del referendum indennità”.
Comunque lo stesso Comitato si è autoconvocato per lunedì prossimo a Bastia Umbra per valutare tre possibilità: appellarsi entro dieci giorni contro la decisione del tribunale, andare al giudizio di merito entro 90 giorni o raccogliere nuovamente le firme per un nuovo referendum sulla nuova legge regionale.

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