Marsciano si conferma sempre più un importante crocevia dal punto di vista della formazione, ambito nel quale si succedono iniziative professionalizzanti diverse e si alternano vari soggetti promotori in un quadro di sostegno allo sviluppo economico e alla crescita socio-culturale.
Fra le azioni che si segnalano per particolarità e valenza va registrata quella gratuita che, sotto il titolo “Dalla lingua dei segni alle nuove tecnologie: comunicare e lavorare in rete senza barriere”, è stata realizzata dall’agenzia formativa “Giove In Formatica” in collaborazione con l’Ente nazionale sordomuti a favore di persone con disabilità uditive.
La seconda edizione del corso, finanziato da Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia, Ministero del lavoro e Fondo sociale europeo, si è conclusa alcuni giorni fa con il previsto esame di qualifica, attraverso il quale i partecipanti hanno conseguito il diploma legalmente riconosciuto di “Operatore Informatico”, ottenendo peraltro ottimi punteggi tanto da ricevere il plauso della commissione giudicatrice, i cui componenti hanno apprezzato l’approccio didattico e le metodologie utilizzate per questa specifica tipologia progettuale.
Il percorso formativo, al quale hanno preso parte allievi provenienti da tutto il territorio regionale, si è caratterizzato per la presenza di interpreti labiali e della lingua dei segni e per un’articolazione che ha alternato lezioni in aula ad una fase di formazione a distanza (tramite una piattaforma Internet dedicata) e ad un periodo di stage aziendale.
L’iniziativa, che assume un notevole valore sotto l’aspetto dell’integrazione sociale e della professionalizzazione di soggetti appartenenti alle fasce deboli della popolazione, ha ricevuto l’apprezzamento dell’assessore comunale ai servizi sociali Giansandro Alunni Roveri in occasione di una visita fatta alla classe, durante la quale ha sottolineato l’orgoglio per il fatto che Marsciano sia promotrice e sede di un intervento che conferma la sensibilità del territorio”.
Anche l’assessore provinciale all’istruzione, formazione e lavoro Giuliano Granocchia aveva avuto modo di sottolineare a consuntivo della prima edizione l’importanza di esperienze di qualità a favore dei disabili, attraverso le quali mettere in atto una progettualità veramente innovativa e progressiva nell’ambito delle politiche per l’integrazione e la piena emancipazione delle persone destinatarie.
