Incontro in Comune, oggi, fra il sindaco di Todi Antonino Ruggiano e il dottor Filippo Bauleo, direttore del Distretto Sanitario n. 3 Media Valle del Tevere dell’Azienda Usl 2, per fare chiarezza sui timori, circolati in città e rilanciati da alcuni esponenti politici, circa il possibile depotenziamento di alcuni servizi all’utenza tuderte.
Al termine della riunione non è stato diffuso alcun comunicato ufficiale, ma è probabile che il dirigente sanitario abbia ribadito quanto già dichiarato pubblicamente alcuni giorni fa su questo sito e cioè che “gli sforzi dell’azienda sono orientati al potenziamento dei servizi erogati sul territorio di competenza”.
Persone in attesa davanti all’ufficio del sindaco hanno riferito della presenza anche del consigliere comunale Mario Epifani, uno degli autori del “procurato allarme”. In realtà, sembra, che Epifani fosse soltanto di passaggio dalla contigua stanza del segretario comunale.
La situazione di transito si sarebbe comunque prestata ad un veloce scambio di battute che, probabilmente, non avrà fatto cambiare idea all’esponente di Fiamma Tricolore, il quale sull’argomento ha presentato anche un ordine del giorno piuttosto intransigente.
“Dinanzi all’innegabile evidenza dei fatti, che vede il continuo salasso dei servizi sanitari ed ospedalieri della nostra città – recita il documento proposto all’approvazione del massimo consesso civico tuderte – il Consiglio comunale si impegna ad attivarsi per non permettere più che venga distolto un altro di questi servizi spostandolo come solito a Marsciano. Dà quindi mandato al sindaco di Todi di tutelare, in merito, con ogni mezzo istituzionalmente in suo potere, gli interessi della comunità tuderte e di pretendere che ci venga restituito il reparto della maternità, che fu una vera rapina perpetrata con la complicità di personaggi politici locali“.