Non passa settimana che in Umbria non debba registrarsi un infortunio mortale sul lavoro.
Questa volta la tragedia si è consumata in campagna, tra i comuni di Castel Giorgio e Castel Viscardo in provincia di Terni. Questa volta la causa è stata una macchina agricola.
Un piccolo imprenditore agricolo, sessantenne, sposato e con due figlie è stato stritolato dagli ingranaggi della mietitrebbia.
L’uomo, che conduceva un’azienda agricola di famiglia, stava lavorando nei terreni di proprietà, accanto all’abitazione, portando avanti alcuni lavori di manutenzione della mietitrebbia.
La macchina, ad un certo punto, per cause in corso di accertamento, avrebbe risucchiato nei propri ingranaggi lo sventurato agricoltore dilaniandolo con le proprie lame.
Testimone dell’accaduto il cugino che nulla ha potuto fare.
