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Lettera aperta alla candidata alla segreteria regionale del Partito Democratico dell'Umbria

In merito all’intervento sul Partito Democratico, pubblicato ieri da “iltamtam.it, devo rilevare, con rammarico, una serie di frasi fatte, abusate. L’unico pezzo mancante è “un partito coeso” ed eravamo ai livelli di molti anni fa.
Un “partito nuovo”, riformista, pluralista, donne, giovani… film già visti. Ma la moralità della politica? Nulla? L’etica è un optional?
Tutti (esemplificazione) i desideri espressi nell’intervento sono condivisibili ed apprezzabili, ma non da oggi con il PD ma da sempre. Riproporle nuovamente significa che fino ad oggi nulla è stato fatto in merito…
“… dinamismo sociale, più opportunità, giustizia sociale…”: sono anni che è sul piatto di qualsiasi programma politico!
“… democrazia paritaria…”: beh, lo spettacolo offerto dalla formazione delle liste non lascia ben sperare.
“.. più giovani e più donne…”: molto bello e auspicabile, a patto che qualcuno sia disponibile a lasciare qualche poltrona libera. Perché io devo andare in pensione a 65/70 anni e altri ricoprono cariche fino all’estinzione? E’ questo l’immobilismo.
Condivido il premiare il merito, ma aggiungo anche sanzionare il demerito. Oggi non possiamo più permetterci di mantenere un esercito di nullafacenti mescolati con chi lavora anche per loro e considerarli (pagarli) uguali. Pagare di più chi lavora bene (insegnanti, infermieri, funzionari ..) e mandare a casa chi non merita.
La scuola deve recuperare prima di tutto credibilità. Non deve essere un contenitore di tutto e di più, con compiti superiori alla propria capacità operativa. Nella scuola si possono affrontare tutti i temi da lei indicati, ma in primo deve garantire processi formativi adeguati, seri e severi. Ripeto paghiamo di più gli insegnanti, riconoscendo loro il ruolo di educatori e formatori.
Tutto ciò che lei indica con “Per noi…” non è una prerogativa del Partito democratico, ma è per tutti, e il fatto che viene puntualizzato conferma che fino ad oggi si è dormito alla grande.
Anche se si potrebbe andare avanti su ogni punto del suo intervento mi fermo qui sia per dilungarmi troppo e di ripetermi. Solo qualche domanda sul tema ambientale che mi sta particolarmente a cuore.
Cos’è per lei la mobilità ecosostenibile?
Risorse rinnovabili, si è mai pensato di iniziare ad installare (da subito) pannelli solari su edifici pubblici, ospedali, scuole che consumano un’enormità di energia con sprechi inammissibili? Avete mai provato ad andare in un ospedale in una giornata tiepida invernale? Riscaldamento a go go e finestra aperte… noi paghiamo in denaro ed in inquinamento.
Vogliamo parlare di acqua (aspettiamo che la privatizzino completamente) e rifiuti (aspettiamo di raggiungere la Campania) che probabilmente sono più vicino a noi cittadini, prima di tutte le disquisizioni da lei svolte su programmi che richiedono decenni?

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