“Dai lavori della Conferenza Programmatica del 5 e 6 ottobre nella quale è nato il Partito Socialista emerge una grande capacità di innovazione, che si esprime in un impegno per modernizzare la nostra economia, difendere la laicità e ampliare i diritti civili.
Variamo oggi una forza riformista che si basa su principi antichi e su programmi moderni. Sono idee comuni alla famiglia del socialismo europeo che è la nostra bussola politica e programmatica.
Da oggi è in campo un nuovo Partito socialista che conta su una rappresentanza alla Camera dei Deputati, come al Senato della Repubblica.
Noi siamo stati sempre ben lontani da una politica di minacce che non ha mai fatto parte del nostro stile e della nostra storia. Noi non faremo ricatti e neppure giocheremo al tira-e-molla, ma certamente faremo valere tutto il nostro peso per affermare le nostre idee.
Avremmo sperato che tutti i compagni che non hanno voluto aderire al Partito democratico, in nome di un riconfermato legame con il Partito socialista europeo, avessero scelto di impegnarsi con noi per costruire in Italia un nuovo Partito socialista. Ciò non è avvenuto.
Coerente è stato l’atteggiamento di Gavino Angius che assieme a Valdo Spini, a Franco Grillini, Fabio Baratella e Accursio Montalbano, hanno reso conseguenti le proprie scelte politiche, non da meno è la presenza stabile del segretario nazionale della UIL Luigi Angeletti.
Il Partito socialista che oggi scende in campo è pieno di storia, denso di valori e di principi, ricco di tradizioni, forte nel suo riferimento al Partito socialista europeo. La nostra ambizione è quella di costruire una formazione influente nella politica italiana perché in grado di raccogliere aspirazioni e interessi della parte più innovativa del nostro Paese.
Anche in Umbria il progetto della Costituente è iniziato molto positivamente, confermando la presenza dei suoi amministratori più in vista dall’assessore regionale, al capogruppo regionale al presidente della provincia di Terni, i sindaci, la fine della diaspora, i compagni di Sinistra democratica con riferimento Angius, alla richiesta di ingresso nel PS di diversi consiglieri comunali dell’Umbria a personaggi della cultura interessati al progetto.
Noi mettiamo in campo un nuovo partito. Lo facciamo sapendo che esiste nel Paese una spinta alla semplificazione della geografia politica e parlamentare. I partiti ormai spuntano come i funghi dopo la pioggia. Noi non apparteniamo a questa schiera.
La forza riformista, che da oggi scende in campo, esiste già in tutti i Paesi europei; non è l’ennesima anomalia italiana ma al contrario, un recupero di normalità.
Noi, non abbiamo alcuna difficoltà a trovare un nome a questa nuova forza politica riformista né a ricercare un simbolo; non dobbiamo riunire un comitato di esperti, promuovere un focus group per conoscere il gradimento di questa o quella sigla. Questo compito è per noi assai semplice e facile.
La nuova forza riformista che da oggi si misurerà con i problemi dell’Italia, ha come simbolo la rosa del socialismo europeo. Noi siamo socialisti europei. Noi siamo socialisti in Italia e in Umbria. Il nostro è il partito socialista”.
Il Coordinatore Regionale della Costituente per il Partito Socialista
Bertini Roberto
- Redazione
- 17 Ottobre 2007
Condividi su facebook
Condividi su twitter