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L'iniziativa, promossa dall'associazione Matavitatau, è riportata a tutta pagina del periodico della Coop centro Italia

L’esperienza di Tuder cuoca, apprezzata dalla popolazione, al di là delle inevitabili polemiche a cui, nel più tipico spirito “tuderte”, non si è riusciti a sottrarsi ed acuite dal particolare momento di scontro tra i partiti politici, non è stato il solo momento in cui l’arte culinaria è salita agli onori della cronaca.
Il numero di ottobre della rivista “Il consumatore”, arrivata nelle case dei tanti soci Coop centro Italia, dedica una intera pagina all’iniziativa, svoltasi  nei locali dell’Associazione Pozzo Beccaro, “L’antica Roma nel tuo piatto alla Coop”. Iniziativa che ha visto coinvolti, oltre all’associazione culturale Matavitatau, il Ristorante Umbria ed ovviamente il comitato di negozio Coop di Todi.
Nicoletta Bernardini, presidente dell’associazione culturale, ha illustrato l’arte culinaria della Roma antica.
Di quel periodo è l’opera “De re coquinaria”, presumibilmente del gourmet Apicio vissuto al tempo dell’imperatore Tiberio, dalla quale sono state tratte tre ricette che hanno contribuito ad un ritorno al buon mangiare romano, di quanti avevano scelto di approfittare dell’occasione offerta da “Pozzo Beccaro”. E cioè: Per la gustatio – prima fase del pasto: uova tenere e melone in salsa; Piatto forte: “ius in copadiis” ovvero salsa per spezzatino; Formaggio aromatizzato alle erbe dell’agronomo Columella; Piatto dolce: i globi ovvero sferette di farina di formaggio cosparse di miele inventate da Catone il Censore; I fichi per frutta.

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