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Per l'influenza, nel 2006, il distretto 3 della Usl 2, è stato il solo che ha visto un incremento delle vaccinazioni contro l'influenza

A novembre entrerà nel pieno la campagna annuale di vaccinazione contro l’influenza ed alla Usl 2 ed in particolare al Distretto sanitario della media valle del Tevere si augurano che prosegua il trend dello scorso anno.
Infatti nel 2006, per quanto riguarda l’andamento della copertura vaccinale nei soggetti anziani v’era stato un incremento dell’1% rispetto al 2005 distribuito
pressoché omogeneamente nel territorio con l’eccezione del Distretto dell’Assisano che
aveva invece subito una lieve flessione.
Il distretto MVT, con una vaccinazione che ha interessato il 69,48 dei soggetti residenti di età pari o superiore a 65 anni, ha fatto un risultato leggermente superiore alla media di Usl (68,69%) che è risultato il più alto fra i quattro distretti dell’azienda sanitaria.
Anche per i soggetti di età inferiore a 65 anni la percentuale di vaccinati nel distretto Todi – Marsciano è stata superiore alla media aziendale: 19,36% contro 18,75%, facendo sì che il solo distretto 3 fosse quello nei quali la percentuale complessiva dei vaccinati aumentasse nel 2006 rispetto all’anno precedente, in controtendenza rispetto all’andamento degli altri distretti.
L’incremento della copertura vaccinale rispetto all’influenza negli ultrasessantacinquenni è, comunque, pressoché un dato costante nella Usl 2, visto che, nel corso degli ultimi anni si è passati dal 44,2% del1998 al 68,7%.
Se si considerano
, inoltre, le dosi di vaccino acquistate dai cittadini nelle farmacie
private, si ritiene che la quota dei soggetti immunizzati tra gli anziani possa aumentare
di un ulteriore 10% raggiungendo così una copertura superiore al 75%, valore previsto
come obiettivo per gli ultrasessantacinquenni.
Rispetto al coinvolgimento dei MMG nell’attuazione della campagna vaccinale si osserva
che, per quanto riguarda gli anziani, 45.838 sono stati vaccinati dal proprio medico con un incremento rispetto alla campagna precedente del 21,6%, mentre coloro che si sono rivolti ai Centri di Salute o sono stati vaccinati direttamente presso strutture dedicate sono stati 7.056 (12.455 nel 2005).

Si ritiene opportuno ricordare che, oltre agli ultrasessantacinquenni, sono da considerarsi categorie per le quali la vaccinazione sarebbe opportuna anche le seguenti: Soggetti di età superiore a 6 mesi con condizioni morbose predisponenti alle complicanze;Bambini e adolescenti in trattamento cronico con ASA e a rischio di sindrome di Reye in caso di influenza; Bambini affetti da patologie neurologiche e neuromuscolari; Adulti affetti da patologie croniche (6.895 nel 2006 in tutta la Usl);Donne che saranno nel 2° o 3° trimestre di gravidanza durante la stagione influenzale;Individui di qualunque età ricoverati presso strutture di lungodegenza ; Medici e personale sanitario di assistenza; Contatti familiari di soggetti ad alto rischio; Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo; Personale che per motivi occupazionali è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali.

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