Le iniziali di nome e cognome riescono ad influenzare comportamenti e scelte che arrivano addirittura alla qualità della scuola frequentata.
‘Nomen omen’, cioé che il destino é scritto nel nome, lo sostenevano anche gli antichi romani. D’altronde tutti sanno che i nomi importanti fanno la fortuna, ancor più oggi, di chi li porta, indipendentemente dalla intelligenza posseduta e questo volevano dire i romani che della ereditarietà del potere se ne intendevano.
Ora, secondo quanto riportato dall’Ansa, ricercatori americani avrebbero dimostrato l’effetto del nome sui comportamenti; questo meccanismo inconscio sarebbe capace anche di peggiorare le prestazioni di chi ha iniziali ‘sfortunate’.
Uno dei risultati che confermerebbe la ricerca si riferisce alla ‘serie A’ del Baseball americano: in questo sport chi viene eliminato durante il turno di battuta viene indicato con la lettera K, ed effettivamente i giocatori con questa iniziale vengono eliminati con una percentuale più alta del 2%.
Un campo di variabilità che sembra troppo esiguo per avere un valore scientifico.
