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L'allarme lo lancia il sindacato di polizia, preoccupato dell'affollamento dei vagoni umbri a seguito della riduzione di convogli

Forse nessuno ci aveva pensato, ma tra le controindicazioni alla soppressione di treni umbri verso e da Roma ci può essere anche un aumento del livello di criminalità.
Anche il Sap (Sindacato autonomo di polizia) dell’Umbria prende posizione contro il previsto “taglio” di treni sulla linea Perugia-Terni-Roma, perchè “i pochi treni che resteranno in circolazione dopo l’8 dicembre – afferma il Sap – rischiano di essere affollati all’inverosimile: una manna per ladri e borseggiatori che già circolano in grande quantità sulla linea”.
”Da tempo chiediamo un rafforzamento dei Posti Polfer di Perugia, Orvieto, Foligno e Terni – afferma il segretario regionale umbro del Sap – perchè  negli ultimi due anni, abbiamo registrato un incremento dei furti e di altri reati sui treni.”

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