A lanciare l’ennesimo allarme sull’impoverimento del livello dei servizi sanitari presenti nella città di Todi è ancora una volta Mario Epifani, consigliere comunale di Fiamma Tricolore, il quale descrive la situazione addirittura come un “saccheggio opera dei Lanzichenecchi”.
Epifani si riferisce ad una disposizione, datata 27 novembre (quindi oggi!), con la quale risulterebbe che “il dirigente medico anestesista, in servizio presso l’ospedale di Todi, nelle ore pomeridiane e notturne, può essere chiamato ad intervenire nell’ospedale di Marsciano, nei casi di urgenza-emergenza, salvo che tale situazione non sia in atto già a Todi”. Per Epifani “ciò significa che, di fatto, il servizio primario di anestesia viene spostato a Marsciano”.
Il consigliere comunale, che ha fatto delle denunce sulla gestione della sanità cittadina uno dei suoi cavalli di battaglia, sottolinea di essere “informato che sia per l’ordinario, sia per la reperibilità, Marsciano è completamente coperto; perché allora queste disposizioni unilaterali? Tanto per essere chiari – evidenzia Epifani – da Marsciano possono chiamare il nostro anestesista, ma da Todi non è concessa la medesima facoltà”.
Epifani conclude informando che “del fatto è stato portato a conoscenza il sindaco Ruggiano, il quale certamente si attiverà per fermare i medici politicizzati e faziosi, che imperterriti proseguono nel ‘sacco di Todi’”.
- Redazione
- 28 Novembre 2007
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