Ultimi riverberi del movimentato Consiglio comunale di Todi che tanti commenti e valutazioni ha prodotto nei giorni successivi alla seduta, con i partiti del centrodestra intenti a cercare di chiudere quanto prima l’infelice parentesi e l’opposizione, ovviamente, a calcare la mano sulla defalliance.
Anche Alleanza Nazionale, come già fatto dagli altri alleati, ha diffuso una nota con la quale sottolinea di preferire “rispondere con i fatti alle accuse e strumentalizzazioni di cui né la città nè le istituzioni che la rappresentano hanno bisogno”, ribadendo quindi l’impegno a governare la città senza ingenuità e tentennamenti.
“I cittadini di Todi hanno necessità di avere risposte chiare e decise – si legge nel comunicato del Circolo Giaquinto – hanno bisogno di un governo cittadino e di rappresentanti in Consiglio comunale che abbiano come unico interesse quello del bene della comunità. Ogni giorno la sinistra, invece, ci propina atti di mero ostruzionismo, di polemica sterile, di interrogazioni su fatti e circostanze che, se non andassero a discapito della comunità, farebbero solo sorridere; cosa rispondere a chi solleva obiezioni sulla regolarità dell’elezione del Presidente del Consiglio comunale (scelto, tra l’altro, dalle file del centrosinistra in un Consiglio presieduto dal Consigliere Cappelletti) chiedendo l’annullamento di tutti gli atti e provvedimenti assunti negli ultimi mesi dal Consiglio? Come si può dialogare con chi – dinanzi alle evidenti difficoltà che la città ogni giorno deve affrontare – non trova altro di meglio da fare che presentare un’interrogazione sulla regolarità della manifestazione Tudercuoca? Come si può cercare un confronto con chi passa le proprie giornate alla ricerca spasmodica di un cavillo legale o di una irregolarità al solo e unico scopo di annullare, invalidare, annientare atti che sono di necessaria importanza per la città?”.
Il Circolo di Alleanza Nazionale fornisce poi la sua spiegazione su quanto successo in Consiglio comunale, confermando la linea già illustrata dal resto della coalizione. “E’ successo che la Giunta Ruggiano in poco più di 5 mesi ha fatto ciò che la precedente Amministrazione non era riuscita a compiere in un’intera legislatura ottenendo un obiettivo importantissimo: il rinnovo della Commissione edilizia che sopravviveva in un regime transitorio di proroga da almeno 5 anni. E’ stato un gran risultato, noi del centrodestra avremmo voluto una Commissione completamente rinnovata dove la competenza e l’estraneità a logiche partitiche fossero state le linee guida nella scelta dei commissari; per questo motivo non ci siamo accordati col centrosinistra per una mera spartizione dei componenti, ma abbiamo cercato di eleggere i commissari che secondo noi più rispondessero a questi criteri nella speranza che fossero condivisi anche da altri consiglieri. La logica dei numeri non ha permesso che avvenisse un totale rinnovamento, comunque sia, Todi finalmente ha una nuova Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio che può lavorare nell’interesse dei cittadini tutti”.