Si chiama “Affido familiare” ed è il nuovo fronte di disagio al quale sono chiamati a fornire una risposta i servizi sociali dei Comuni, cui è stata trasferita anche tale competenza in precedenza in capo alla Provincia. Definito, dopo un periodo di interregno, il quadro di riferimento, l’Ambito territoriale n. 4 – che ricomprende le otto municipalità della media valle del Tevere (Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello, San Venanzo e Todi) – ha avviato la campagna di sensibilizzazione a favore di questa azione di sostegno dei minori in difficoltà.
“L’Affido familiare – spiega Nazzareno Menghini, assessore alle politiche sociali del Comune di Todi, capofila dell’Ambito – è un’attività a tutela dei diritti dell’infanzia, in quanto garantisce al bambino o ragazzo in situazioni familiari di grave difficoltà di crescere, per un determinato periodo, in un’altra famiglia in condizione di soddisfare le sue esigenze educative ed affettive”.
La modalità dell’intervento non interrompe il legame del minore con la sua famiglia di origine ma si configura piuttosto come un gesto di solidarietà verso quest’ultima, affinché abbia il tempo necessario per poter affrontare e risolvere i suoi problemi.
L’Affido familiare può essere di due tipi: diurno quando il minore viene accolto per alcune ore nell’arco della giornata, oppure residenziale quando invece si trasferisce a vivere stabilmente con la famiglia affidataria. Oltre alla famiglie, possono accogliere in “Affido” anche coppie e persone singole di qualsiasi età, con o senza figli, che abbiano la volontà di prendersi cura di un bambino o un ragazzo e che gli sappiano offrire uno spazio nella propria vita e nella propria casa.
“Obiettivo della campagna di sensibilizzazione – evidenzia l’assessore Menghini – è poter arricchire la “banca famiglie”, cioè l’archivio dati dove raccogliere ed organizzare le disponibilità delle persone che vorranno proporsi, nella consapevolezza che verranno poi aiutate e sostenute nel percorso dai servizi sociali e dal servizio Affidi”.
Sono previsti degli incontri pubblici in tutto il territorio per illustrare le reti sociali costruite a sostegno dei minori in difficoltà e, in particolare, l’Affido familiare. Per ulteriori informazioni è stato attivato anche il numero verde 800.177.764 (nei giorni di lunedì e venerdì dalle 10 alle 13 e il mercoledì dalle 15 alle 17) e l’indirizzo di posta elettronica affidofamiliare@comune.perugia.it.
- Redazione
- 4 Dicembre 2007
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