L’allarme lanciato dal sindaco di Todi Ruggiano sullo stato della sanità cittadina e comprensoriale non è restato ignorato. A raccoglierlo e rilanciarlo, seppur con molti distinguo sia nel merito che nel metodo, è il Gruppo consiliare del Partito Democratico-Ulivo, il quale ritiene “sbagliato e controproducente espropriare il Consiglio comunale delle sue competenze e della sua rappresentatività: la sede adatta per discutere ed assumere decisioni politiche ed amministrative è quella istituzionale”.
A riprova della propria attenzione verso la questione sanitaria, il Gruppo ricorda che già a settembre era stata presentata una richiesta da otto consiglieri del centrosinistra affinchè fossero convocati in una seduta apposita i vertici della Usl. “Serve un confronto serio – scrive il PD-Ulivo – al quale noi ci apprestiamo in piena libertà e disponibilità”.
L’iniziativa avanzata a suo tempo viene riproposta pari pari, a dimostrare la sua stretta attualità ancora oggi, a quasi tre mesi di distanza. “Una seduta del Consiglio comunale di Todi con l’audizione pubblica dei vertici della Asl 2 per fare chiarezza sulle questioni, oggetto di recenti allarmi e polemiche, legate al livello dei servizi sanitari locali e all’avanzamento della costruzione del nuovo ospedale unico di Pantalla“.
La richiesta era stata indirizzata sia al sindaco che al presidente del Consiglio comunale, sollecitandoli, ciascuno per le proprie competenze, “a promuovere la convocazione del massimo consesso in tempi brevi, così da porre un freno alla circolazione di notizie ed opinioni non verificate che potrebbero creare disorientamento nella cittadinanza“.
Nel documento firmato all’epoca dagli otto consiglieri, viene ricordato, si invitava esplicitamente a convocare il Direttore generale della Asl 2 Giuseppe Legato e i suoi collaboratori per rispondere sui seguenti punti: 1) livello dei servizi sanitari di base, specialistici e di quelli dell’attuale presidio ospedaliero di Todi e programmi futuri; 2) stato dei lavori di costruzione dell’Ospedale Unico di Pantalla“.
“Era il 22 settembre del 2007” – conclude laconico e quasi con un tono di rimprovero l’ultimo comunicato del PD-Ulivo – spiegando di “essere in attesa di una risposta istituzionale, prima di assumere iniziative più stringenti”.
Sulla difesa del livello dei servizi sanitari e di quelli ospedalieri in particolare si potrebbe dunque prefigurare perfino una convergenza fra l’Amministrazione Ruggiano e l’opposizione, se non fosse appunto per una diversità di toni e di percorsi che restano a marcare le distanze tra i due schieramenti.