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Sulle circostanze non chiare del decesso avvenuto presso il reparto psichiatrico di Monteluce la magistratura ha già aperto un fascicolo

In merito alle vicende che hanno portato alla morte di Luca Gambini, il giovane deceduto nella notte fra sabato e domenica presso il reparto “psichiatrico” di Monteluce a Perugia in circostanze ancora non chiare, sulle quali è stata aperta un’inchiesta della magistratura, la Direzione aziendale della USL 2 interviene oggi con una nota per esprimere il più profondo rammarico per l’evento luttuoso e la più sentita partecipazione al dolore della famiglia.
“Tutte le indiscrezioni apparse sulla stampa in questi giorni – è scritto nel comunicato – sono da ritenersi frutto di supposizioni e anticipazioni non suffragate da riscontri medico legali. Tuttavia la Direzione della USL 2, non sottovalutando la gravità dell’accaduto, ha istituito dopo il fatto una Commissione di inchiesta interna al fine di verificare la correttezza delle procedure, dei percorsi di cura e le eventuali responsabilità personali rispetto alle professionalità in servizio”.
I lavori della commissione dovranno concludersi entro 30 giorni. L’Azienda, nell’esprimere fiducia agli operatori e al lavoro che sta svolgendo la magistratura, rassicura il personale che è quotidianamente impegnato per rispondere al meglio alle criticità e alla complessità che un servizio quale quello del SPDC può esprimere e rappresentare.

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