La Giunta regionale dell’Umbria ha stanziato contributi per oltre 280 mila per risanare, ampliare e costruire canili e rifugi in vari comprensori della regione.
La somma (che rientra in un finanziamento complessivo di circa 337 mila euro) consentirà la costruzione di un canile municipale a Marsciano, la realizzazione di un impianto di trattamento delle acque reflue e di sistemazione delle aree di sgambatura presso il canile di Lerchi a Città di Castello e il completamento del rifugio per animali randagi in località Ferrarelle a Gubbio, con annessa area verde da adibire a “pet therapy”.
Ad oggi, in Umbria, la stima dei cani presenti è di 273 mila unità, di cui quasi 135 mila esistenti in anagrafe e registrati dalle quattro aziende sanitarie locali (24mila 989 sono i cani con microchip).
I canili esistenti in Umbria sono 21, con 848 cani presenti ed una capacità complessiva di 1.239 soggetti, mentre 11 sono i rifugi, con 2.201 cani presenti ed una capacità complessiva di 2.214.
Nell’ultimo anno, sono stati 5.464 i cani catturati, 1.144 quelli restituiti ai proprietari, 905 quelli affidati, 752 i cani “morsicatori” e 105 gli abbattuti, mentre nessun cane è risultato affetto da rabbia.
In Umbria esistono anche 4 gattili con la presenza di 280 gatti, mentre sono state censite 332 oasi o colonie, per una consistenza stimata di 3.691 gatti.
In questo ultimo anno, le sterilizzazioni eseguite su cani catturati maschi sono state 179 e 585 sulle femmine, mentre 1.182 sono state le sterilizzazioni sui gatti.