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Il punto della situazione consultando l'aggiornamento del registro regionale: numerosa la presenza di associazioni che operano nella zona

E’ costante il numero delle iscrizioni al registro regionale delle Associazioni di volontariato dell’Umbria rispetto agli ultimi anni, stando alla situazione al 30.11.2007.
Ciò si spiega per una serie di fattori concomitanti: l’acquisizione delle prerogative e dei vantaggi fiscali di una ONLUS (art. 10, comma 8 D.Lgs. 460/97) ed oggi anche la possibilità di poter concorrere al 5 per mille della fiscalità generale, oltre all’azione di orientamento e di incentivazione all’iscrizione fornita dagli stessi Centri di servizio per il volontariato e la corsia preferenziale che le organizzazioni iscritte hanno alla partecipazione ai bandi per progetti, qualunque sia l’erogatore (Comune, Regione, Stato,Unione Europea).
L‘iscrizione inoltre non viene richiesta unicamente per le agevolazioni sopra dette e/o per gestire una attività in convenzione con enti pubblici, ma anche per un riconoscimento di status; per un bisogno di “accreditarsi” nei confronti della comunità in cui le organizzazioni operano.

Nel panorama delle O.d.V. dell’Umbria risultano ancora in forte maggioranza organizzazioni “indipendenti”, nel senso che non hanno rapporto di affiliazione con sigle di volontariato nazionale, anche se si nota, soprattutto in questi ultimi anni, la crescita di organizzazioni locali affiliate ad associazioni nazionali che chiedono l’iscrizione al Registro regionale per la necessità di rispondere direttamente del proprio operato sul territorio di competenza e di relazionarsi orizzontalmente con le altre realtà del volontariato.
Questo fatto, a fronte forse di una maggiore frammentazione delle azioni, sembra rappresentare un agire del volontariato più orientato ai nuovi bisogni e a forme inedite di protagonismo dei cittadini.
Tra le grandi organizzazioni di carattere nazionale iscritte nel Registro regionale dell’Umbria spicca l’AVIS per la capillare presenza sul territorio regionale. Si rileva tuttavia la presenza, negli ultimi anni, di altre organizzazioni afferenti a strutture nazionali quali ad esempio l’AIDO, l’AUSER, le Confraternite di Misericordia.
Inoltre va rilevato che l’ambito di competenza territoriale della maggioranza delle O.d.V. umbre è comunale; solo in rari casi è provinciale e in pochissimi è regionale.
Con riguardo alle attività svolte dalle associazioni iscritte risulta che la realtà più attiva sul territorio è sempre quella che opera in campo sociale e socio-sanitario.

Tra le iscritte nel corso del 2007 si evidenzia che molte sono le organizzazioni che si occupano di mediazione culturale, di cooperazione allo sviluppo internazionale, di immigrazione, formazione e comunicazione, al fine di permettere il riconoscimento, l’accoglienza, l’integrazione e la convivenza pacifica tra le diverse culture.
Emerge inoltre l’attuazione di attività culturali, artistiche e ricreative volte a prevenire situazioni di disagio, di isolamento e emarginazione, con particolare riguardo a famiglie bisognose, bambini, ragazzi e anziani, immigrati.
Tra le nuove iscritte ci sono associazioni che offrono il loro sostegno a soggetti svantaggiati attraverso iniziative culturali e ludico-ricreative, realizzate anche in ospedali ed altri luoghi di degenza.
E’ di particolare interesse inoltre lo sviluppo in questi ultimi anni di organizzazioni di volontariato che si occupano del recupero, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale e artistico del proprio territorio.
Sono sempre presenti le iniziative su temi connessi alla tutela ambientale e di protezione civile.

Al 30 novembre 2007, in totale, il numero effettivo delle organizzazioni iscritte al Registro è 561. Nel corso dell’anno, fino alla suddetta data, sono state effettuate n. 31 nuove iscrizioni a fronte di 18 cessazioni. Di seguito le organizzazioni di volontariato presenti nella zona:

COLLAZZONE: “La Rosa dell’Umbria” e L’AVIS comunale.
DERUTA: AVIS Comunale – Gruppo Casalina. AVIS Comunale di Deruta “Geremia Perelli”.
FRATTA TODINA: Associazione “Madre Speranza – Educatori e Amici Centro Speranza ONLUS”.
GIANO DELL’UMBRIA: Ass. Laboratorio Aperto sez. AIAS (Associazione Assistenza agli Spastici ) Giano-Gualdo Cattaneo; Ass. S.E.B. – Soccorso Emergenza Bastardo; Centro Sociale Anziani; Sezione protezione Civile dell’A.N.L.C.
GUALDO CATTANEO: AVIS Comunale di Gualdo Cattaneo “Centro Sociale di Gualdo Cattaneo” e “Gruppo di Protezione Civile”.

MARSCIANO

• Associazione ”A.P.P.H.A.”;
• Associazione “Centro Sociale e Ricreativo 17ncontro”;
• Associazione “Dare una Speranza”;
• Associazione “Voglia di Vivere”
• AVIS Comunale;
• AVIS Comunale – Gruppo Spina;
• Associazione “La Fede Senza le Opere è morta”;
• Università della Terza Età di Marsciano e Frazioni.

MASSA MARTANA: AVIS Comunale. 

TODI
• Associazione “Biancospino”
• ANCA – Associazione Nazionale Contro L’Alcolismo – Sede Regionale
• ARTIS – Onlus
• Vivere Il Futuro Anteas
•. Universita – Terza Età
• AVIS Comunale
• Associazione Nazionale Carabinieri Nucleo Volontariato e P.c. A.N.C. – Todi.

TORGIANO
: AVIS Comunale.
ACQUASPARTA: AVIS Comunale, UNITRE – Onlus.
AVIGLIANO UMBRO: Associazione D.R.A.S. T., Università della Terza Età. 
BASCHI: Avis comunale. 
SAN VENANZO: “Comunità di Nazareth”.

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