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Riparte sabato 1 marzo "Sul filo della tradizione" che proporrà quattro appuntamenti su temi etnografici: il primo è dedicato all'immigrazione e prevede la proiezione di "A Sud di Lampedusa"
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Riprendono a Marsciano gli appuntamenti della rassegna, giunta al suo quinto anno, “Sul filo della tradizione”. Dopo il ciclo di iniziative dedicate ai sapori tipici locali, conclusosi lo scorso gennaio, la rassegna riparte con una serie di incontri a tema durante i quali è prevista la proiezione di film-documentari etnografici.
Il primo appuntamento si svolgerà sabato 1 marzo, alle ore 15, presso la sala conferenze di Palazzo Pietromarchi. “A sud di Lampedusa” è il titolo del film-documentario in programma. Si tratta di un lavoro del regista Andrea Segre, proiettato nella sezione Concorso Italiano al Cinema Farnese, dedicato all’Africa e in particolare al tema dell’emigrazione.
Girato nel deserto del Sahara nel maggio del 2006, “A sud di Lampedusa” è un viaggio al di là del Mediterraneo, che racconta la faccia nascosta di un’emigrazione di cui si riesce a vedere solo la tappa finale (lo sbarco nell’isola di Lampedusa, ma prima ancora quello in Libia, un’altra delle mete ambite da chi decide di lasciare il Sud dell’Africa), ma che in realtà porta con sé tante altre situazioni, vicende e “perché”.
Alla proiezione seguirà un dibattito. Interverranno all’incontro Veronica Redini dell’Università degli Studi di Perugia e il regista del film Andrea Segre.
Quello di sabato 1 marzo è il primo dei quattro incontri della rassegna, organizzati da Sistema Museo e dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il DUT (Dipartimento Uomo e Territorio) della Facoltà di Antropologia dell’Università degli Studi di Perugia.

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