L’assunzione di un dipendente dalla Comunità montana dei Monti Martani alla Provincia di Perugia è finita oggetto di un’interrogazione al presidente dell’ente Giulio Cozzari.
Oggetto del chiarimento il fatto che gli amministratori della Comunità montana sono stati condannati in primo grado ad 8 mesi per abuso d’ufficio per il trasferimento, avvenuto nel 2002, alla Provincia di un operaio assunto fino ad allora in Comunità Montana con contratto agricolo-forestale, quindi con rapporto di lavoro privatistico.
“Tale trasferimento – si fa notare nell’interrogazione – ha intenzionalmente procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale, consistente nelle maggiori garanzie e nel miglior trattamento economico derivante dal rapporto del pubblico impiego nei confronti del soggetto assunto”.
Da qui il Gruppo misto ha chiesto a Cozzari di riferire sul fatto se sia o meno a conoscenza della condanna comminata al presidente e alla Giunta del’ente montano per aver omesso qualsiasi procedura concorsuale.
Con l’interrogazione si chiede anche di sapere “se risponda o meno al vero che la Provincia di Perugia abbia ufficialmente sollecitato con propria richiesta il trasferimento dell’operaio agricolo-forestale; se risponda o meno al vero che il trasferimento medesimo sia avvenuto nonostante il parere negativo del segretario della Comunità Montana per manifesta illegittimità; come sia stato possibile inquadrare nella qualifica di collaboratore tecnico un dipendente che nell’Ente di provenienza era un operaio agricolo-forestale; quale sia l’intendimento della Giunta provinciale in merito all’applicazione della sentenza penale”.
- Redazione
- 5 Aprile 2008
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