Condividi su facebook
Condividi su twitter
Un'interrogazione del Gruppo Misto al presidente dell'ente provinciale di Perugia Giulio Cozzari chiede chiarimenti su come sia stato possibile

L’assunzione di un dipendente dalla Comunità montana dei Monti Martani alla Provincia di Perugia è finita oggetto di un’interrogazione al presidente dell’ente Giulio Cozzari.
Oggetto del chiarimento il fatto che gli amministratori della Comunità montana sono stati condannati in primo grado ad 8 mesi per abuso d’ufficio per il trasferimento, avvenuto nel 2002, alla Provincia di un operaio assunto fino ad allora in Comunità Montana con contratto agricolo-forestale, quindi con rapporto di lavoro privatistico.
“Tale trasferimento – si fa notare nell’interrogazione – ha intenzionalmente procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale, consistente nelle maggiori garanzie e nel miglior trattamento economico derivante dal rapporto del pubblico impiego nei confronti del soggetto assunto”.
Da qui il Gruppo misto ha chiesto a Cozzari di riferire sul fatto se sia o meno a conoscenza della condanna comminata al presidente e alla Giunta del’ente montano per aver omesso qualsiasi procedura concorsuale.
Con l’interrogazione si chiede anche di sapere “se risponda o meno al vero che la Provincia di Perugia abbia ufficialmente sollecitato con propria richiesta il trasferimento dell’operaio agricolo-forestale; se risponda o meno al vero che il trasferimento medesimo sia avvenuto nonostante il parere negativo del segretario della Comunità Montana per manifesta illegittimità; come sia stato possibile inquadrare nella qualifica di collaboratore tecnico un dipendente che nell’Ente di provenienza era un operaio agricolo-forestale; quale sia l’intendimento della Giunta provinciale in merito all’applicazione della sentenza penale”.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter