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Le classi del "Ciuffelli", la scuola di agricoltura più antica d'Italia, sono impegnati in questi giorni in esercitazioni davvero particolari

L’Istituto agrario di Todi è impegnato in questi giorni nell’impianto di nuovi frutteti e vigneti, operazione che ha visto il coinvolgimento degli studenti fin dalla fase di progettazione e che ora li vede protagonisti in pieno campo.
Il primo progetto ha visto la realizzazione di un piccolo frutteto sperimentale sul colle di Montecristo, nelle immediate adiacenze della scuola e a fianco di quello già esistente da anni. Si tratta di poche centinaia di piante di peri, peschi, susine, albicocche, ciliegi e viti da tavola, con un alto assortimento varietale, al fine di rappresentare agli studenti le diverse caratteristiche ed epoche di maturazione ma anche dei differenziati sistemi di allevamento.
Più impegnativo, invece, l’impianto di circa un ettaro di nuovo vigneto DOC in località Bodoglie con uve Grechetto di Todi e Trebbiano Spoletino, che va ad integrarsi agli altri tre ettari di vigneti aziendali realizzati alla fine degli anni Novanta.
In questo caso, la maggior parte delle lavorazioni materiali sono state curate dagli operai e da terzisti, ma pure in tale caso i ragazzi delle quarte e quinte classi hanno seguito il rilievo, lo squadro, il piantamento dei pali, dei tutori, delle barbatelle e dei fili dei 38 filari previsti.
Dalla stessa vigna gli allievi che ora frequentano le prime classi ricaveranno nei prossimi anni piccole quantità di vino, con il grosso della produzione che viene invece conferita alla Cantina sociale “Tudernum”.
La scuola agraria di Todi vanta un’azienda agraria annessa di 80 ettari, nella quale sono presenti, oltre ai frutteti e vigneti, anche oliveti, coltivazioni erbacee, un allevamento bovino, un oleificio, una cantina ed un caseificio.

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