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Le analisi di laboratorio effettuate da una organizzazione di consumatori hanno indotto due catene di supermercati a far scomparire le due marche dai propri scaffali

Il conclamato controllo sulla qualità dei prodotti venduti dalla grande distribuzione non sembra che funzioni troppo bene se due pigiami per bambini, venduti da Upim e Carrefour, sono stati ritirati dal mercato per la presenza di sostanze chimiche.
A riferirlo è Altroconsumo, che ha condotto dei test di laboratorio, solo in seguito ai quali è stato disposto il ritiro.
I pigiamini sottoposti ai controlli, precisa l’associazione, sono stati scelti tra quelli destinati ai bimbi da zero a tre anni, venduti nella grande distribuzione, nei negozi per l’infanzia, in catene d’abbigliamento e di intimo.

Dai test di laboratorio è risultato che 3 su 15 erano positivi a sostanze chimiche nocive per la salute sul lungo periodo. In particolare, i due capi che le aziende hanno deciso di ritirare dal mercato, dopo le segnalazioni di Altroconsumo, sono il “pigiama Blukids di Upim – spiega l’associazione – in cui è stata riscontrata la presenza di un colorante cancerogeno il cui uso da tempo è limitato da una direttiva europea”, e il pigiama Texbasic di Carrefour, dove è stata trovata un’eccessiva presenza di ftalati, sostanze già bandite nella produzione di prodotti destinati all’infanzia”.

Tra le precauzioni da adottare, Altroconsumo suggerisce di lavare sempre il capo prima dell’uso, per eliminare l’eventuale formaldeide presente, ed evitare di acquistare indumenti con stampe plastificate e di colore scuro, dove le sostanza nocive sono più spesso rintracciabili.

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