Dopo vari rinvii tecnici, la decisione: saranno processati per avere svolto attività di addestramento al terrorismo di matrice islamica l’ex imam della moschea di Ponte Felcino Mostapha El Korchi e i suoi connazionali Mohamed El Jari e Driss Safika, arrestati dalla digos di Perugia.
La decisione questa sera del gip di Perugia che ha rinviato a giudizio i tre.
Stralciata invece la posizione del quarto marocchino coinvolto nell’inchiesta, Noreddine Oumaadane, latitante, per il quale sono stati rimessi gli atti al pubblico ministero in quanto il giudice ha rilevato un problema tecnico legato all’internazionalizzazione del suo mandato di cattura, essendo stato lo straniero espulso dall’Italia prima che fosse disposta a suo carico la misura cautelare.
Korchi sarà processato anche per la ricettazione, di un fusto contenente alcune sostanze chimiche e di vari documenti d’identità.
Il processo a carico dei tre marocchini comincerà il 19 settembre prossimo. Nell’udienza di oggi Korchi ha ribadito la correttezza del suo operato.
I difensori dei tre hanno chiesto per i loro assistiti la concessione degli arresti domiciliari e il giudice deciderà entro cinque giorni.
- Redazione
- 19 Giugno 2008
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