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All'assemblea dell'Anci il Ministro Maroni ha mostrato attenzione alla problematica, esprimendo anche contrarietà per l'accorpamento forzoso delle mini-municipalità

Si riapre la questione “terzo mandato” per i sindaci delle piccole municipalità, aspetto che nel comprensorio potrebbe riguardare già dal 2009 Massa Martana e, in una prospettiva di più lungo periodo, anche Fratta Todina, Collazzone, Deruta Monte Castello di Vibio e San Venanzo.
 Il ministro Maroni ha mostrato attenzione “nei confronti dei problemi e delle esigenze dei piccoli Comuni, in particolare sulla disponibilità ad inserire nei prossimi provvedimenti una norma che elimini il vincolo del doppio mandato per sindaci”. Lo ha fatto a conclusione del suo intervento all’assemblea programmatica ANCI.
Il coordinatore nazionale dell’Associazione dei Comuni italiani si è detto d’accordo con il responsabile del Viminale anche per quanto riguarda la contrarietà agli accorpamenti forzosi tra piccoli Comuni.
Per il coordinatore ANCI, “bisogna comunque partire dai Comuni: sono essi che decidono volontariamente di mettere assieme la gestione delle funzioni e dei servizi, anche attraverso la forma delle Unioni. Solo in questo modo si aiutiano i sindaci, i Comuni e le loro popolazioni”.
Tuttavia l’invito è a non inventarsi “altri enti o una nuova struttura istituzionale: nella proposta avanzata dall’Anci le Unioni dei Comuni non sono un altro ente, ma solo uno strumento nelle mani dei Comuni da utilizzare a seconda delle necessità, quando decidono di lavorare assieme”.

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