Condividi su facebook
Condividi su twitter
Trentasette agenti della polizia penitenziaria, su un organico di circa 60, vogliono andarsene visto che non viene spostato l'attuale direttore del carcere

In altri tempi si sarebbe parlato di ammutinamento, oggi è quantomeno sicuro che la ”barca” del carcere di Orvieto è sballottata dalle proteste degli agenti di polizia penitenziaria.
Trentasette domande di “distacco” dal carcere della rupe, su un organico di 60, sono state presentate dagli agenti di polizia penitenziaria, nell’ambito della loro protesta finalizzata a chiedere il trasferimento del direttore.
Altre probabilmente ne seguiranno, visto che una cinquantina di agenti si sono ieri di nuovo riuniti in assemblea.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter