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La Regione mette in campo un progetto per contrastare il fenomeno, a cui fa da riscontro una criminalità sempre più organizzata e feroce

Osservando i dati relativi alla mortalità per overdose da eroina, cioè la sostanza responsabile pressochè della totalità dei decessi in Umbria fino al 2005 e nei cui confronti si è indirizzata la campagna preventiva, si evidenziano 21 decessi nel 2002, 23 decessi nel 2003, 25 decessi nel 2004, 25 decessi nel 2005, 27 decessi nel 2006, 26 decessi nel 2007.
C’è poi il fenomeno emergente della mortalità dovuta all’uso di cocaina: 3 decessi nel 2006 e 8 decessi nel 2007.
Un tributo di vite umane pesante, che non sembra tendere alla diminuzione e che, in rapporto alla situazione nazionale, mostra una dimensione allarmante, ha spinto la Giunta Regionale ad approvare il progetto esecutivo del programma denominato “Emergenza overdose: intervento integrato per la riduzione della mortalità per overdose nella Regione Umbria”.

L’Umbria, e la città di Perugia in particolare, è oggetto di un narcotraffico marcatamente aggressivo, che risulta negli ultimi anni connesso ad infiltrazioni consistenti di segmenti della criminalità organizzata afferenti a cosche di provenienza extraregionale, i cui affari sono indirizzati sia ad attività criminose sia al riciclaggio dei proventi economici illegali attraverso attività legali.
Lo smercio di eroina e cocaina attira acquirenti, e quindi potenziali vittime di overdose, anche dalle province limitrofe di altre regioni.

Il programma di interventi, di cui l’Umbria è capofila nazionale con la collaborazione tra il coordinamento dell’ex Dipartimento nazionale politiche antidroga del Ministero, si sviluppa per dodici mesi e prevede un finanziamento di 100 mila euro.
In base alle indicazioni ministeriali, il progetto si basa sul potenziamento del livello dell’acquisizione e diffusione delle conoscenze del fenomeno, del coordinamento interistituzionale e del grado base dell’operatività, ed è finalizzato a sperimentare, valutare e socializzare un modello di intervento efficace. Il progetto esecutivo si avvarrà del contributo dei servizi sociosanitari e delle realtà operative regionali impegnate a vario titolo nel campo della lotta alle dipendenze.

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