Le risultanze delle indagini sulle opinioni degli italiani trovano riscontro anche in Umbria.
Da un’inchiesta socio-culturale su un campione di mille cittadini di Terni, commissionata alla GfK Eurisko dalla diocesi, risulta che i ternani sono preoccupati principalmente per la situazione economica, poi per il fenomeno dell’immigrazione, per la qualità dell’ambiente, non hanno fiducia nel sindaco, nei sindacati e nei partiti locali.
Considerano, viceversa, positivi i servizi sanitari e la sicurezza, hanno fiducia nei primari dell’ospedale, nei parroci, nella acciaierie della Tk-Ast e nel vescovo.
L’indagine è stata realizzata mediante un questionario telefonico su un campione di mille ternani maggiorenni rappresentativo per età, sesso, livello di istruzione e condizione professionale.
In particolare, Terni è vissuta come città industriale dal 72,6% degli intervistati e resterà città dell’industria anche fra dieci anni per il 35,6%.
La città con cui è importante stringere rapporti economici è Roma per il 49,6% e solo per il 20% è Perugia.
I servizi sanitari sono considerati positivi dal 62,5%, la sicurezza dal 58.8%, la cultura dal 41,3%.
Negative la qualità dell’ambiente (per il 50,6% degli intervistati), la presenza degli immigrati (58%) e la situazione economica (55,6%). Inoltre, il 78% ha fiducia nei primari dell’ospedale, il 66,5% ha fiducia nei parroci, il 64,8% nella Thyssen Krupp, il 63,1% nel vescovo.
Il 50% dei ternani non ha fiducia nel sindaco, mentre un 7,6% non si pronuncia. Ha fiducia nei partiti solo il 26,6% dei ternani e nei sindacati il 39,5%.
Un 35% di ternani dichiara di collocarsi politicamente a sinistra o centrosinistra, il 5,8% al centro, il 23,5% a destra o centrodestra, mentre il 35,4% non risponde o afferma di non interessarsi di politica.
Per quanto riguarda la vita religiosa, il 77% dichiara di partecipare a riti religiosi in chiesa mentre il 70% afferma di non aver letto la Bibbia.
I luoghi più cari ai ternani sono la Cascata delle Marmore (57%), la basilica di San Valentino (33,3%), la fontana di piazza Tacito (21,5%). Alla Ternana calcio, infine, si sente legato appena il 14% dei ternani.