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Anche la diocesi di Todi-Orvieto, insieme a quella di Terni, è presente sull'altra sponda dell'Adriatico per sostenere le popolazioni del luogo

Sono ripresi il 30 luglio in Albania i campi di lavoro estivi promossi dalla Caritas della diocesi di Terni, Narni e Amelia, che proseguiranno sino alla fine del prossimo settembre.
Un’ottantina di volontari, tra gruppi parrocchiali e giovani scout, impegnati in diversi turni, si alterneranno per portare avanti una serie di lavori già avviati negli anni scorsi.
Nella provincia di Lezhe saranno impegnati in opere di sistemazione idrica ed elettrica dell’ospedale, della scuola e dell’edificio comunale in zone in cui le condizioni economiche della popolazione sono estremamente precarie.

Inoltre i volontari, in collaborazione con la Caritas albanese e con le autorità locali, attueranno il cosiddetto progetto sanitario. Consiste nella presenza di medici specialisti ternani negli ambulatori medici locali e nella cura di bambini affetti da patologie uditive.
A Pllane è prevista la costituzione di un centro di eccellenza per la diagnosi precoce e la formazione del personale medico e paramedico specializzato.
Anche per la diocesi di Todi-Orvieto, l’Albania è sede di importanti attività assistenziali. Qui, a Fuske Arrez, provincia di PuKe, sin dal 1994 c’è la presenza di due suore-infermiere diocesane.

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