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I sommozzatori, con una apparecchiatura sonar lo avevano individuato già alle 21 ma la forte corrente aveva poi spostato il cadavere

Solo alle 3,30 della notte scorsa è stato recuperato il corpo del quindicenne rumeno annegato sabato pomeriggio nel Lago Trasimeno a Castiglione del Lago, dopo che si era tuffato in acqua per recuperare un pallone con il quale stava giocando insieme al fratello e ad altri amici.
Non è stata una operazione facile: le condizioni del tempo, con il vento forte e le correnti molto intense, non avevano consentito di individuare il ragazzo nei momenti successivi all’allarme.
Ad individuare il corpo in uno dei fondali del lago sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco di Firenze,
grazie ad una speciale apparecchiatura sonar, ma poi la corrente, in quel momento molto forte su quello specchio d’acqua, lo aveva spostato di diversi metri.

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