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L'impresa, da Jesi a Roma, è di un giovane di 27 anni affetto dalla malattia dall'età di sei anni, che ora sogna le Olimpiadi di Londra

In tempo di superatleti e di ori olimpici, una maratona solitaria di 300 chilometri fa poca notizia.
Suscita invece ammirazione il fatto che a compierla sia stato un giovane di 27 anni affetto da sclerosi multipla dall’età di sei anni.
Il ragazzo è andato senza mai fermarsi da Jesi a Roma, arrivando in via dei Fori Imperiali.
Il pensiero del giovane jesino già corre ad un sogno, le Olimpiadi di Londra 2012, per emulare sia pure in un altro campo due illustri atlete sue concittadine: Vezzali e Trillini, le schermitrici sul podio di Pechino.
Intanto continua ad allenarsi nella Maratona di New York alla quale parteciperà il 2 novembre prossimo per la seconda volta.

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