Saranno 28.557 i cacciatori perugini che si muoveranno nel territorio provinciale lunedì 1 settembre e domenica 7, giorni di preapertura della stagione venatoria. A loro si aggiungeranno 2.063 ternani e 2.546 cacciatori provenienti da fuori regione. L’apertura generale della stagione venatoria è prevista per domenica 21 settembre.
Lunedì 1 e domenica 7 si potrà cacciare solo da appostamento, anche con l’ausilio del cane, la specie Tortora, Colombaccio, Merlo, Germano reale, Marzaiola, Alzavola, Cornacchia grigia, Ghiandaia, Gazza. Dal 1° settembre e sino al 31 dicembre potrà essere prelevato in deroga lo Storno da parte dei cacciatori provvisti di apposita autorizzazione.
Per quanto riguarda l’addestramento dei cani questo potrà essere effettuato sino a sabato 30 agosto per poi riprendere da lunedì 8 settembre e sino a mercoledì 17 settembre.
La caccia al cinghiale in Provincia di Perugia si svolgerà dal 2 ottobre al 31 dicembre anche se, nel mese di settembre, sarà necessario svolgere alcuni giorni di prelievo selettivo a scopo di contenimento così da ridurre l’impatto sulle produzioni agricole.
Molto importanti sono stati gli interventi di ripopolamento del territorio per quanto riguarda l’ATC1 sono stati immessi un totale di 7.983 capi di cui 1.364 lepri, 4.705 fagiani, 660 pernici e 1.254; l’ATC2 ha visto un ripopolamento pari a 4.634 capi di cui 1.089 lepri e 3545 fagiani. Il totale dei capi immessi nella provincia di Perugia è di 12.617.
Quest’anno per la prima volta non potrà essere né segnato né realizzato il cosiddetto “capanno” prima delle ore 15,15 di domenica 30 settembre.
Come da impegni presi l’anno scorso la Regione dell’Umbria ha provveduto a ridurre le dimensioni del tesserino venatorio rendendolo più tascabile.
Quest’anno è stata anche distribuita a tutti i cacciatori, tramite le associazioni venatorie, la Carta Europea per una caccia sostenibile volendo con ciò contribuire ad acquisire maggiore consapevolezza per una caccia etica e compatibile.