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La compagnia aerea irlandese ha comunicato che se dovrà partire dal secondo scalo romano non accetterà Viterbo nè un altro aeroporto del Lazio

Riprende quota l’ipotesi che Ryanair si trasferisca in Umbria, all’aereoporto di Sant’Egidio, dopo che il direttore marketing per il sud Europa di Ryanair, Alessia Viviani, ha ufficializzato il no della compagnia aerea low cost ad un futuro trasferimento a Viterbo da Roma Ciampino: “se saremo costretti ad andar via da Ciampino lasceremo la regione Lazio”.
Ma il diniego di Ryanair non sembra, a leggere tra le righe, troppo deciso: “Non abbiamo ancora deciso dove spostarci, ma speriamo di poter restare a Ciampino”.

Ryanair è presente a Ciampino dal 2002, ha ricordato Viviani, e sullo scalo ha un movimento di 3,5 milioni di passeggeri, su un totale in Italia – che è il secondo mercato in Europa dopo la Gran Bretagna – che per quest’anno è previsto in 14 milioni.
Obiettivo del vettore per il 2008 è raggiungere in totale 58 milioni di passeggeri, puntando a 80 milioni nel 2012.
A Ciampino è da tempo in corso una battaglia portata avanti dagli abitanti e dalle istituzioni locali legata all’inquinamento acustico dell’area, che ha portato l’Enac a ridurre il traffico aereo sull’aeroporto. Decisione contestata con vari ricorsi legali dalla Ryanair.

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