Conferenza al Centro di documentazione Monti Martani (presso il complesso di Santa Maria della Pace) e visita guidata domenica 28 settembre, alle 17, all’esposizione dei reperti archeologici allestita a Massa Martana, presso la Chiesa di Santa Maria in Pantano, oggetto in estate di importanti scavi archeologici.
L’iniziativa, promossa in occasione delle Giornate europee del patrimonio, vede la collaborazione della Soprintendenza, del Comune di Massa Martana e della Intrageo.
Protagonista dell’appuntamento sarà la “statio” del Vicus Martis Tudertium nella Via Flaminia, dove i recenti ritrovamenti hanno consentito la scoperta di strutture in prossimità alla Via Flaminia all’altezza di Santa Maria in Pantano, piccolo nucleo abitativo sorto intorno all’omonima chiesa del XIII secolo.
Il vicus sorgeva presso una diramazione che collegava il percorso alla Via Amerina e quindi a Todi, costituendo un avamposto e uno scalo di Tuder sulla Flaminia, concepito e fondato dalla città stessa, cui, infatti, si richiama nel nome.
Nonostante i numerosi indizi e ritrovamenti, l’area non era stata finora oggetto di indagini scientifiche che sono invece avvenute nei mesi scorsi in collaborazione con gli studenti di un’Università americana.
- Redazione
- 26 Settembre 2008
Condividi su facebook
Condividi su twitter