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A Marsciano il Gruppo di Protezione Civile, con il sostegno della Asl e del Comune, sta conducendo una campagna di informazione porta a porta, vista la pericolosa persistenza dell'insetto

Marsciano ha dichiarato guerra alla zanzara tigre anche d’inverno. Nel corso del mese di settembre, infatti, nella città del Nestore si è tenuto un incontro di formazione da parte della Asl 2 rivolto al gruppo di Protezione Civile di Marsciano nel qale è stata fatta conoscere qual è la biologia della zanzara tigre, i suoi comportamenti, il rischio sanitario e come fare per prevenire lo sviluppo dei focolai.
All’incontro sono stati presenti il capitano della Polizia Municipale Giuseppe Bianchi, il responsabile del Gruppo di Protezione Civile Enzo Falchi ed oltre 40 volontari dell’associazione.
A seguito di questa iniziativa, nei prossimi mesi nuclei di due volontari del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile “Marsciano 2004” effettueranno una campagna di informazione porta-a-porta alla cittadinanza. Al termine di questa attività, che si dovrebbe concludere entro il mese di gennaio 2009, si terrà una riunione per verificare i risultati ottenuti e predisporre azioni successive per la primavera del prossimo anno.
“Tale azione – informa una nota – si è resa necessaria vista la presenza della zanzara tigre che si mostra in questa fine estate diffusa, oltre che nel comune di Marsciano, anche in molti centri abitati nel territorio della Asl 2″.

Il Dipartimento di Prevenzione della ASL n.2, l’U.O.C Igiene e Sanità Pubblica, l’U.O.S. Disinfestazione, Derattizzazione e Disinfezione in collaborazione con il Comune di Marsciano e gli altri del comprensorio hanno attuato nei mesi scorsi il piano di controllo “Lasciamola senz’acqua: la zanzara tigre”, non solo con l’effettuazione di trattamenti larvicidi ed adulticidi, ma anche informando la popolazione con manifesti e depliant e con l’emissione di un’ordinanza sindacale.
Le attività produttive a rischio (gommisti, etc.) si sono attivate per attuare la prevenzione, mentre negli orti e nei giardini privati spesso i contenitori di acqua scoperti e i sottovasi sono ancora stati impiegati dai cittadini e nei tombini dei piazzali privati non sono stati sempre disinfestati con i prodotti larvicidi.
Questo primo esperimento di informazione porta-a-porta in collaborazione con la Protezione Civile di Marsciano, verrà proposto anche alle altre Amministrazioni comunali del comprensorio.

 

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