La Microsoft sta testando un modo per “mettere in crisi” chi si avvale di programmi copiati senza autorizzazione.
In Cina gli internauti sono furiosi per l’avvenuto lancio da parte di Microsoft di un programma anti-pirateria che colpisce gli utenti cinesi.
Il programma che si chiama “Windows Genuine Advantage”, ha l’effetto di annerire il desktop dell’utente se il software installato non supera un test di validazione.
Il test opera su un mercato in cui si stima che la maggioranza dei 200 milioni di utenti impieghi software non originali, volontariamente o meno.
Il gigante del software difende il programma sul proprio sito web come “parte dell’impegno di Microsoft per contribuire a proteggere la sua proprietà intellettuale e contribuire a prevenire problemi”, ma questa azione potrebbe rivelarsi a doppio taglio.
Gli statunitensi, infatti, non sono versati molto a valutazioni psicologiche, come quella che potrebbe indurre gli utenti irregolari ad optare, pur di non darla vinta a Microsoft, ad altri sistemi, magari liberi o più tolleranti, e con ciò ridurre la posizione quasi monopolistica attuale dell’azienda informatica
- Redazione
- 23 Ottobre 2008
Condividi su facebook
Condividi su twitter