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L'uomo, un marocchino di 32 anni, è stato individuato in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia del capoluogo, che ha arrestato, nel solo mese di ottobre, ben 20 persone per reati legati agli stupefacenti

Continuano incessanti, da parte dei carabinieri, gli arresti di spacciatori di sostanze stupefacenti che si aggirano nel centro storico di Perugia e della sua periferia.
L’attività del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Perugia ha portato ieri, dopo giorni di pedinamenti e osservazione degli spostamenti, è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, Mohi Farid, marocchino, classe 76, sedicente, senza fissa dimora, pregiudicato.
L’extracomunitario, che non sia aspettava in alcun di essere monitorato, è stato bloccato all’interno della Stazione Ferroviaria di Ponte San Giovanni e, perquisito, è stato trovato in possesso di ben 2 chilogrammi di hashish, suddivisi in otto panetti, perfettamente pressati e confezionati.
Oltre che la sostanza stupefacente, è stato sequestrato anche il telefono cellulare, verosimilmente utilizzato per contattare sia gli acquirenti che i fornitori.
Le indagini stanno proseguendo per localizzare la provenienza della droga. L’arrestato, è stato tradotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Una nota dell’Arma, sottolinea come i militari della Compagnia Carabinieri di Perugia hanno arrestato, nel solo mese di ottobre, 40 persone, la metà dei quali per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Le zone ove maggiormente si sono concentrate le operazioni sono Via della Pallotta, Largo Cacciatori delle Alpi, Piazza del Bacio, Piazza Grimana, Corso Cavour, Ponte Felcino, San Sisto e Ponte Pattoli.

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