C’è anche un uomo di 28 anni di Todi tra le persone arrestate nella retata della Guardia di Finanza nell’ambito di una vasta azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti gestito da un’organizzazione composta da esponenti della ‘ndrangheta e della criminalità albanese e romena.
L’operazione, che ha visto protagonisti anche il reparto dei finanzieri di Todi, oltre che quelli di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Napoli, Roma e Firenze, ha portato all’emissione di 24 ordinanze di custodia cautelare e oltre cinquanta perquisizioni.
Il 28enne arrestato nel territorio tuderte è uno straniero in regola con il permesso di soggiorno che vive da anni a Todi, così come la sua famiglia, e risulta avere anche un lavoro. Un’insospettabile, insomma.
L’uomo però, secondo gli investigatori, si occupava di gestire parte del commercio di droga recandosi spesso a Milano e in Calabria, si presume per concludere la contrattazione delle partite di stupefacenti ma senza mai trasportare direttamente della droga, tanto da poter essere definitivo un “manager” del narcotraffico.
