Una volta ai “pirati”, dopo essere presi, li appendevano al pennone più alto delle navi.
Adesso se la cavano con l’arresto. Questo è quanto capitato ad un napoletano di 48 anni, con alcuni precedenti penali, che guidava un’auto con un certificato di assicurazione risultato falso.
A Tavernelle era stato coinvolto in un incidente stradale, nel quale una donna era rimasta ferita, ma era fuggito omettendo il soccorso.
Ma il numero di targa della sua auto era stato segnalato ai Carabinieri che hanno intercettato e fermato nella zona di Panicale la vettura fuggita. Il conducente è stato arrestato e l’auto sottoposta a sequestro.
- Redazione
- 29 Novembre 2008
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